- Redazione La Capitale
Taxi, oggi l'incontro tra Comune e sindacati
È convocato per oggi pomeriggio l’incontro tra l'assessore ai Trasporti Eugenio Patanè e i sindacati dei tassisti per giungere ad un punto sulla trattativa in merito all'aumento delle licenze e all'adeguamento delle tariffe
Il Comune continua a spingere per un miglioramento del servizio attraverso nuove licenze mentre il sindacato protesta contro l’aumento del numero dei taxi disposto dal decreto Asset e la presunta liberalizzazione del trasporto pubblico non di linea: i tassisti temono che queste misure penalizzino la categoria a favore di Ncc e multinazionali come Uber. È convocato per oggi pomeriggio l’incontro tra l'assessore ai Trasporti Eugenio Patanè e i sindacati dei tassisti per giungere ad un punto sulla trattativa in merito all'aumento delle licenze e all'adeguamento delle tariffe. L’amministrazione capitolina vuole tirare le fila- il Comune ha assicurato che il nuovo bando sarebbe stato pubblicato entro luglio - su una situazione che continua a creare disagi nella popolazione.
Taxi: l'aumento del contingente e l'adeguamento delle tariffe
Il Governo ha deciso di procedere con il bando per 1.000 nuove licenze taxi. A queste si aggiungono 500 licenze stagionali e l’introduzione delle "seconde guide", permettendo a un secondo conducente di operare lo stesso taxi, durante un secondo turno.
Il bando richiede requisiti specifici, come conoscenze basilari di inglese e delle attrazioni turistiche di Roma. Particolare attenzione sarà riservata al servizio di mobilità per passeggeri disabili, con l’obiettivo di quadruplicare l’attuale dotazione.
Il via libera dell'Autorità dei trasporti
In merito alla questione il Campidoglio aveva chiesto un parere all'Autorità di regolazione dei trasporti sull’incremento del contingente taxi e sull’adeguamento del sistema tariffario, che era stato complessivamente positivo, nonostante qualche riserva. L'Autority infatti, nei primi giorni di giugno, aveva approvato il bando del Comune per le nuove licenze, ma l’incremento previsto - di mille unità - rischia di essere insufficiente, ok anche all'aumento delle tariffe ma da rivedere perché penalizzante e poco trasparente per gli utenti.
Autority: "Aumento delle tariffe limitante per chi economicamente più debole"
Almeno 9 euro nei giorni feriali e 12 nei festivi. E un 15% di aumento per la tariffa chilometrica T1, quella base, che passerà da 1,14 a 1,31 euro a scatto: questi i nuovi prezzi in base al piano elaborato dal Campidoglio. L’Autorità di regolazione dei trasporti aveva dato l'ok, pur precisando che «costituisce di fatto un limite alla fruizione del servizio pubblico di taxi da parte degli utenti economicamente più deboli».
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