Taxi con auto private, senza tassametro e con patente ritirata: blitz della polizia a Castel Romano

Due taxi sono stati sequestrate, una perché usata come taxi pur essendo immatricolata per uso privato, l’altra perché il conducente guidava nonostante avesse la patente ritirata

Blitz della polizia all’outlet di Castel Romano per fermare le irregolarità nel servizio taxi. Gli agenti hanno smascherato un gruppo di tassisti che, non rispettando le regole, sceglievano i clienti a piacimento, rifiutavano corse obbligatorie e chiedevano pagamenti senza usare il tassametro. Un vero e proprio sistema organizzato che impediva agli altri tassisti di lavorare e che, con delle «ronde» teneva sotto controllo la zona.

Dopo diverse segnalazioni, anche per minacce ai dipendenti del centro commerciale, i vigili hanno avviato un’operazione con appostamenti mirati, identificando i responsabili. Due auto sono state sequestrate: una perché usata come taxi pur essendo immatricolata per uso privato, l’altra perché il conducente guidava nonostante avesse la patente ritirata.

Non è finita qui: un tassista si è visto sospendere la licenza per violazioni della normativa, mentre un altro è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le generalità. In più, la cooperativa per cui lavorava è stata multata di 3mila euro per averlo impiegato senza regolare contratto.