Strappati i manifesti della mostra su Enrico Berlinguer. Enzo Foschi, segretario del Pd: «Gesto infame e vergognoso»
Aggiornamento: 12 gen
Atto vandalico contro la memoria di Enrico Berlinguer, strappati i manifesti della mostra. La denuncia di Enzo Foschi
Un gesto definito «infame e vergognoso». Nella notte tra venerdì 10 e sabato 11 gennaio, ignoti hanno strappato i manifesti che pubblicizzavano la mostra dedicata a Enrico Berlinguer, storico segretario del Partito Comunista Italiano. L’evento è ospitato nella sede del Partito Democratico di Ponte Milvio, in via della Farnesina 37, ed è stato inaugurato il 27 novembre scorso, in occasione del 40° anniversario della scomparsa del politico.
Un atto vandalico contro la memoria storica
La mostra, intitolata «I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer nella sua sezione», celebra il legame profondo tra Berlinguer e la sezione storica di Ponte Milvio, dove è stato iscritto per decenni. Tuttavia, nella notte, qualcuno ha deciso di vandalizzare l’evento, strappando i poster affissi all’esterno dei locali del Pd.
La denuncia di Enzo Foschi
La denuncia è arrivata direttamente dal segretario del Partito Democratico di Roma, Enzo Foschi, che sui social ha espresso sdegno per quanto accaduto: «Strappati nella notte i poster che pubblicizzano la mostra fotografica su Enrico Berlinguer realizzata dal Pd Ponte Milvio. Un atto infame e vergognoso che rafforzerà ancor di più la nostra voglia di continuare nel quartiere di Ponte Milvio come in tutti gli altri quartieri della nostra città “casa per casa, strada per strada”, a fare del Pd sempre di più il partito delle persone».
La mostra prosegue nonostante tutto
Nonostante l’atto vandalico, la mostra prosegue regolarmente e sarà visitabile fino al 31 gennaio 2025. L’esposizione offre un viaggio attraverso fotografie e documenti che raccontano il pensiero e l’attività politica di Enrico Berlinguer, ricordato come uno dei leader più carismatici della sinistra italiana.
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