Stop di treni e bus, disagi alla stazione Termini

Sciopero di 24 ore di Trenitalia e di quattro ore di Atac

Immagine di archivio, treno regionale

Ore difficili per chi si sposterà con i mezzi pubblici. Sabato sera è iniziato lo sciopero di Trenitalia di 24 ore che mette a rischio anche i treni regionali e quelli che transitano in città. Mentre per quattro ore si fermerà il trasporto locale nella serata di domenica.

Code alle biglietterie di Termini

Molti treni sono stati cancellati nel corso della mattinata di oggi. I ritardi superano anche l'ora. Disagi nelle stazioni di Roma: a Termini si registra anche qualche coda alle biglietterie. In fila ci sono soprattutto turisti stranieri per il rimborso dei biglietti. Regolari, invece, i collegamenti con l'aeroporto di Fiumicino.

Lo stop di Trenitalia

Dalle ore 21 di sabato 6 luglio alle ore 21 di domenica 7 luglio i treni possono subire cancellazioni o variazioni, per uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord. L’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio prima dell’inizio e dopo la sua conclusione. Inoltre nel week end non sono previste fasce orarie di garanzia come, invece, accade quando gli scioperi avvengono nei giorni feriali. Bisogna considerare anche che treni che si troveranno in viaggio a sciopero iniziato arriveranno alla destinazione finale se questa è raggiungibile entro un'ora dall'inizio della protesta. Trascorso questo tempo i treni possono «fermarsi in stazioni precedenti» spiega ancora Trenitalia. L'azienda fa sapere che per rinunciare al viaggio e per riprogrammarlo si può accedere alla App dedicata o contattare il numero verde  800 89 20 21.

Le ragioni dei sindacati

I sindacati denunciano «le condizioni» in cui gli addetti al servizio si trovano a svolgere le proprie mansioni, definendole «gravemente carenti», in particolare «dal punto di vista delle garanzie in materia di sicurezza con ovvie ricadute anche su quella degli utenti oltre che in generale sulla qualità del servizio», afferma la Cub, il sindacato di base autonomo che ricorda gli incidenti che si sono verificati nell'ultimo periodo. «Le denunce dei lavoratori restano inascoltate sia da parte delle aziende che dalla politica, in primis dal ministro dei Trasporti, che puntualmente accusa chi sciopera di arrecare un danno al pubblico», continua il sindacato.

Domenica sciopero del trasporto pubblico locale

Nella serata di domenica il servizio di trasporto pubblico non sarà garantito per uno sciopero di 4 ore, dalle 20,30 alle 0,30. Lo stop riguarderà l'intera rete Atac (bus, tram, metro e ferrovia Termini-Centocelle) e Cotral (bus extraurbani e ferrovie Roma nord e Metromare), le linee gestite da Roma Tpl, Autoservizi Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bis. Sulla rete Atac - specifica l’azienda - lo sciopero coinvolgerà anche i collegamenti eseguiti da altri operatori in regime di subaffidamento. Durante l'agitazione, nelle stazioni della rete metro che resteranno eventualmente aperte, non sarà comunque garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale ma i parcheggi di scambio resteranno aperti e il servizio di biglietterie on-line non subirà alcuna interruzione.

Lo sciopero, indetto dal sindacato Orsa, ha tra le principali motivazioni il rinnovo del contratto di categoria.

Il blocco dei tram

Ulteriori disagi sono comportati dal blocco dei tram, dovuto ai lavori di adeguamento del deposito di Porta Maggiore. Dallo scorso primo luglio, e fino al 4 agosto, la linea 2 Flaminio-Mancini e la 8 piazza Venezia-Casaletto saranno integralmente effettuate con bus. La 3 Trastevere-Valle Giulia sarà sostituita con bus tra Porta Maggiore e Valle Giulia, così come la 19 Gerani-Risorgimento nel tratto compreso tra Porta Maggiore e Risorgimento. Resterà regolare invece il servizio del tram 5 Gerani-Termini.