Stabilimento o spiaggia libera: le opinioni dei bagnanti di Ostia
La Capitale è andata a Ostia per chiedere a turisti, villeggianti e residenti di scegliere tra lo stabilimento balneare e la spiaggia libera. Vince la spiaggia libera: secondo gli avventori del litorale di Ostia l'accesso al mare deve essere illimitato
![Alcuni degli intervistati a Ostia (La Capitale)](https://static.wixstatic.com/media/f4c357_6233d12e9e504be390e7a8b0ea9b309e~mv2.jpeg/v1/fill/w_980,h_551,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,enc_auto/f4c357_6233d12e9e504be390e7a8b0ea9b309e~mv2.jpeg)
La maggior parte degli intervistati da La Capitale a Ostia nella settimana di ferragosto preferisce la spiaggia libera allo stabilimento balneare. O almeno pensano che il mare debba essere accessibile liberamente e gratuitamente. Lo pensano i residenti e i villeggianti, ma anche i turisti. Come Ahmed, 36enne in visita dalla Germania, secondo cui pagare per andare esclusivamente al mare «non va bene perché la spiaggia è per tutti. Quando riceviamo un servizio, ci sediamo, prenotiamo un posto, beviamo, allora è giusto pagare. Penso che qui (a Ostia, ndr) sia un po' costoso».
Fervido sostenitore della spiaggia libera è Alessandro, 31 anni, cresciuto a Ostia e attualmente residente a Londra. «Gli stabilimenti non dovrebbero occupare il suolo della spiaggia che invece dovrebbe essere libero - dice - e dal lungomare dovrei essere in grado di guardare il mare senza le cabine in mezzo». Si aggiunge al coro anche Miro, 29enne che vive a Ostia, pur uscendo da uno stabilimento balneare: «Vengo qui perché è più vicino, ma sarebbe meglio che la costa non fosse occupata per il 96 per cento da stabilimenti. Non ti fanno neanche rimanere nei primi cinque metri del bagnasciuga, come dovrebbe essere per legge».
Per i gusti di Giuseppe, 73enne residente a Ostia, vince la spiaggia libera e attrezzata: accesso gratuito al mare ed eventuali servizi aggiuntivi a pagamento. «Non è giusto pagare per entrare nelle spiagge - sostiene - perché è demanio pubblico». Ne fa una questione personale Nadia, 75 anni, anche lei abitante di Ostia: «Adesso che sono vedova e pensionata: mi posso permettere la spiaggia libera e quindi ci vado molto volentieri, se è tenuta bene. Per esempio le spiagge libere dovrebbero essere più accessibili, perché molti vengono a piedi oppure con la metropolitana».
Tra chi si schiera dalla parte degli stabilimenti balneari c'è ad esempio Renato, 80 anni, residente a Ostia. «Meglio sicuramente un bello stabilimento attrezzato, magari di classe... Però a Ostia dove lo trovi lo stabilimento di classe? Quello che c'era, l'hanno levato», protesta. Poi riprende: «Un bel bar accessoriato, sì, lo preferisco. Però per il popolo giustamente è meglio la spiaggia libera», sentenzia alla fine. In generale chi preferisce gli stabilimenti lo fa per una questione «di servizi, perché io pago e ricevo un servizio in cambio», spiega un altro bagnante.
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