Solidarietà in scena al Satyrus: una serata per la salute urologica
- Redazione La Capitale
- 14 giu
- Tempo di lettura: 2 min
La serata al Satyrus si è svolta tra momenti di intrattenimento, musica, interventi di sensibilizzazione e raccolta fondi

Una serata speciale all’insegna della solidarietà e della sensibilizzazione. Giovedì 12 giugno, il Satyrus, ha ospitato un evento di beneficenza dedicato alla prevenzione e alla ricerca in ambito urologico, con l’intero incasso destinato all’Associazione Urologia 2.0.
Intrattenimento e impegno civile per la salute urologica
L’iniziativa unisce intrattenimento e impegno civile, con l’obiettivo di sostenere una causa ancora troppo spesso avvolta nel silenzio: la salute urologica, in particolare in relazione a patologie come il tumore del testicolo nei giovani, l’incontinenza urinaria nelle donne e le malattie prostatiche nell’uomo.
L’impegno dell’Associazione Urologia 2.0
Fondata con finalità esclusivamente sociali, l’Associazione Urologia 2.0 è attiva nei settori dell’assistenza sanitaria, della formazione, della ricerca scientifica e della cooperazione allo sviluppo, sia a livello nazionale che internazionale. La sua missione è abbattere i tabù che ancora oggi ostacolano una corretta informazione e una diagnosi precoce in ambito urologico, migliorando la qualità della vita di migliaia di persone.
Cambiare la narrazione: informazione e consapevolezza
«Il tabù è il vero nemico - spiegano gli organizzatori -. Le patologie urologiche sono ancora considerate argomenti scomodi, spesso relegati nel privato. Questo evento vuole contribuire a cambiare la narrazione, offrendo informazione, supporto e un’occasione concreta per fare la differenza».
Al Satyrus, una serata per stare insieme e fare la differenza
La serata al Satyrus tra momenti di intrattenimento, musica, interventi di sensibilizzazione e raccolta fondi è stata occasione per stare insieme, divertirsi e allo stesso tempo sostenere un progetto di grande valore sociale.
Con l’augurio che la solidarietà accenda i riflettori anche su quelle tematiche che troppo spesso restano nell’ombra.Perché la salute passa anche, e soprattutto, attraverso la consapevolezza.