Adesione del 90% al sit-in della polizia locale per chiedere sicurezza: «Esci da casa e non sai se rientri»
- Anita Armenise
- 12 nov 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Lo sciopero per la protesta ha raccolto in piazza del Campidoglio centinaia di agenti

Si è appena concluso lo sciopero degli agenti della polizia locale di Roma Capitale, indetto dalle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, dopo l’investimento durante i rilievi di un incidente stradale di tre agenti tra cui di Daniele Virgili, l’agente di 25 anni, neo assunto nel Corpo, cui è stata amputata una gamba. La protesta ha raccolto in piazza del Campidoglio centinaia di agenti, facendo registrare un'adesione superiore al 90 per cento.
Sciopero polizia locale: «Vogliamo tutele e garanzie»

«Oggi siamo qui dopo i gravissimi fatti successi al collega Daniele e alle colleghe che erano con lui. Richiediamo una riforma della polizia a livello nazionale perché siamo chiamati tutti i giorni a prestare servizi alla stessa stregua delle polizie di ordinamento statale ma a noi non ci vengono riconosciuti i diritti, le tutele e le garanzie come hanno le altre forze di polizia», ha affermato Salvatore Villano, funzionario della polizia di Roma Capitale. Dalle ore 11 era previsto il presidio in Campidoglio, conclusosi alle 14.
«Il senso di responsabilità ha teso a coniugare il grave infortunio sul lavoro occorso all’agente di polizia locale con la necessità di convocare uno sciopero di settore che avesse la giusta urgenza in un contesto difficile quale è sempre più la città di Roma», si legge nella nota diffusa dalle tre sigle sindacali.
L'incontro con Gualtieri
A margine della manifestazione il sindaco Roberto Gualtieri ha incontrato una delegazione dei sindacati e ha espresso solidarietà e vicinanza al Corpo in seguito all'incidente. Ha poi ribadito la volontà di chiedere al governo di togliere il blocco del turnover, che incide negativamente sull'organico, già in sofferenza.
Migliorano le condizioni di Virgili
Nel frattempo migliorano le condizioni di Daniele Virgili, dopo il delicato intervento. Il decorso post traumatico all'ospedale San Camillo, dove è ricoverato, è regolare e senza complicazioni. I parametri cardiorespiratori sono stabili, è vigile, capace di relazionarsi con i genitori e di alimentarsi autonomamente. Oggi lo sciopero, proprio alla luce di quanto accaduto a Daniele: obiettivo della protesta è anzitutto chiedere più sicurezza e tutele.