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Camilla Palladino

Sicurezza sul lavoro, in arrivo una task force di controllori nei cantieri per il Giubileo

Ogni cantiere avrà una figura responsabile di verificare che le imprese rispettano il protocollo d'intesa siglato il 30 novembre 2023

gualtieri roma capitale
(Archivio La Capitale)

«Individuare per ogni cantiere una persona responsabile di verificare che tutte le singole imprese rispettino il protocollo d'intesa» sulla sicurezza nei cantieri di Roma. Questa la decisione annunciata dal sindaco Roberto Gualtieri, presa al termine della riunione in Campidoglio con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali confederali e di categoria, delle organizzazioni datoriali e dei soggetti attuatori. «È stata una riunione molto importante - continua il primo cittadino - perché dopo l'incidente che c'è stato (il crollo del cavalcavia sulla A1 nella notte tra sabato 21 e domenica 22 settembre, ndr) volevamo fare il punto sull'attuazione del nostro protocollo d'intesa, che è il più avanzato d'Italia nella tutela della sicurezza del lavoro».


Le imprese che non rispettare le regole sulla sicurezza

L'obiettivo dell'incontro era trovare delle modalità condivise per rafforzare le attività di monitoraggio e verifica. «È possibile, come sta avvenendo nella stragrande maggioranza dei cantieri, lavorare rapidamente mettendo al centro la sicurezza, la qualità e la dignità del lavoro», ribadisce l'inquilino del Campidoglio. Sulla possibilità che qualche impresa non stia seguendo le linee guida, Gualtieri fa una distinzione: «Sulla dinamica specifica dell'incidente c'è un'inchiesta della magistratura che verificherà se ci sono stati degli errori dal punto di vista di chi ha gestito quel cantiere. Noi invece siamo concentrati su quello che avevamo concordato. Ci sono effettivamente casi in cui ancora non vengono trasmesse in modo adeguato tutte le informazioni del protocollo».


Una task force di controllori nei cantieri per il Giubileo

Secondo l'amministrazione capitolina dunque non è necessario aumentare le misure di sicurezza, ma è sufficiente controllare che quelle esistenti vengano applicate. Una soluzione simile a quella avanzata in un'intervista a La Capitale dalla Filca Roma (Federazione italiana lavoratori costruzioni e affini): «Per il Giubileo doveva essere prevista una task force di ispettori del lavoro dedicata a questo settore specifico», sosteneva il sindacato a metà dello scorso giugno. Il prossimo step sarà l'istituzione di un «tavolo tecnico con tutte le parti sociali, con le imprese e le varie stazioni appaltanti» che «definiranno le modalità di monitoraggio costante dell'applicazione del protocollo».


Cgil Roma e Lazio: «Anomalie sull'applicazione dei contratti»

Soddisfatti della risposta del Campidoglio i sindacati, che tuttavia criticano Anas, interessata dal crollo del ponte sulla A1: «Abbiamo voluto fortemente il protocollo - sostiene il segretario generale della Cgil di Roma e Lazio Natale Di Cola - che ha permesso in questo anno di garantire le tempistiche per il Giubileo. Quanto avvenuto nel cantiere di Anas è grave e abbiamo posto l'accento sulle inadempienze della stazione appaltante. Sulla piena attuazione del protocollo, sulla sua verifica e attuazione dei controlli abbiamo avuto rassicurazioni dal sindaco, ma siamo insoddisfatti di Anas, che anche oggi non è riuscita a darci risposte concrete e non ha preso ancora degli impegni. Riscontriamo anomalie sull'applicazione dei contratti e su altre questioni contenute nell'accordo. Bisogna fare presto ma bene e soprattutto che la sicurezza debba rimanere al primo posto».



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