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Si fingeva il medico del Papa e proponeva terapie vietate per l'autismo: arrestato a Roma

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 5 giu
  • Tempo di lettura: 2 min

Truffati i genitori di un 15enne: promesse miracolose, farmaci vietati e finti titoli professionali. Sequestrato lo studio con 400 schede pazienti e farmaci scaduti

finto medico

Prometteva cure miracolose contro l’autismo con fantomatici trapianti di cellule staminali, ma era tutto falso. Un medico argentino di 63 anni, Walter Alfredo Silva, è stato arrestato a Roma dalla polizia postale. Lo studio del finto luminare si trovava in via di San Telesforo, a pochi passi dal Vaticano. Ma dietro l’apparente professionalità si celava una truffa ai danni di famiglie fragili e disperate, disposte a tutto per aiutare i propri figli.


Farmaci vietati e cure pericolose

L’inchiesta è partita dalla denuncia dei genitori di un ragazzo di 15 anni affetto da gravi disturbi neurologici, convinti di essersi affidati a un esperto di fama internazionale. In realtà, Silva non era iscritto all’Albo dei medici italiani, né abilitato all’esercizio della professione nel nostro Paese.


Durante le indagini è emerso che il finto medico aveva somministrato al giovane anche farmaci non autorizzati, tra cui preparati a base di cervello bovino, sostanze vietate in Italia perché potenzialmente in grado di causare gravi danni neurologici. In un caso, una delle fiale è addirittura esplosa nelle mani del padre del paziente, sprigionando un forte odore sgradevole, probabilmente a causa del cattivo stato di conservazione.


Uno studio con 400 cartelle e farmaci scaduti

Durante la perquisizione del suo studio ad aprile, effettuata con la presenza dei genitori del ragazzo, le forze dell’ordine hanno trovato provette, farmaci scaduti e oltre 400 cartelle cliniche. Nonostante le evidenze, in un primo momento il gip non aveva convalidato il provvedimento, che ora però è stato eseguito.


Silva è accusato di esercizio abusivo della professione medica e truffa aggravata. L’intero studio è stato posto sotto sequestro, mentre continuano le indagini per identificare altre possibili vittime del presunto medico.


Le false credenziali: «Ho curato Wojtyla e 54 cardinali»

A convincere le famiglie, anche la massiccia presenza online del medico argentino. Silva si vantava di aver assistito Papa Giovanni Paolo II e 54 cardinali, informazioni poi risultate completamente false, come verificato dagli investigatori attraverso accertamenti presso la Santa Sede.


Il gip parla, nei suoi confronti, di una «glaciale scaltrezza» e un’abilità collaudata nel manipolare i pazienti e le loro famiglie. I genitori del 15enne, in due anni di presunte cure, avevano versato circa 30mila euro, senza alcun risultato clinico tangibile.


Siti oscurati e nuove verifiche

La polizia scientifica ha effettuato un sopralluogo nello studio insieme con gli ispettori del Servizio sanitario nazionale, mentre gli agenti del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica hanno sequestrato e oscurato i siti web su cui Silva pubblicizzava le sue false competenze. Le autorità stanno ora lavorando per identificare altri pazienti truffati.

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