Serie A 24/25, Torquati-Martelli: “Più attenzione al territorio”

Il presidente del Municipio XV e l’assessore al Commercio e allo Sport augurano in bocca al lupo a Roma e Lazio, ma pretendono che non ci si dimentichi delle esigenze dei cittadini che si ritrovano a vivere le difficoltà che porta con sé uno stadio situato al centro della città

Dopo la pausa estiva, domani ripartirà la Serie A, un appuntamento atteso da tantissimi tifosi.

Tra le squadre della Capitale la prima a giocare in casa sarà la Lazio, contro la neo-promossa Venezia.

La Roma, invece, sarà ospite a Cagliari.

In una nota congiunta il presidente del Municipio XV, Daniele Torquati, e l’assessore al Commercio e allo Sport, Tommaso Martelli, augurano in bocca al lupo alle due squadre romane.

«Desideriamo fare un grande in bocca al lupo a Roma e Lazio per il campionato di calcio che domani riprende dopo la pausa estiva, con gli Europei e le Olimpiadi appena concluse. Un appuntamento atteso da tantissimi tifosi che si apprestano a seguire da vicino i propri beniamini nelle 38 partite che si svolgeranno allo Stadio Olimpico, oltre le otto, che ci auguriamo possano essere molte di più, che vedranno le due formazioni capitoline impegnate nella prossima Europa League.

Uno sforzo enorme - continuano il presidente e l'assessore - per tutti gli organizzatori e per il territorio. Se da un lato le ricadute positive per il nostro Municipio e per la città intera sono moltissime, dall’altro non possiamo non pensare anche alle inevitabili difficoltà di uno stadio che si trova al centro della città e che ospita per ogni gara una media di oltre 50mila tifosi. Mobilità, decoro, commercio, pulizia e sicurezza sono fattori da monitorare e migliorare stagione dopo stagione.

Ci auguriamo quindi - concludono - che possa esserci un serio confronto istituzionale tra Comune, Sport e Salute e le società di calcio perché dietro i mirabolanti numeri dell’area del Foro Italico non ci si dimentichi delle esigenze dei cittadini che vivono questo territorio, per cui le difficoltà devono essere ridotte al minimo. Chiederemo per questo un incontro a tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione e gestione degli eventi sportivi in modo da portare sul tavolo anche la voce del territorio, partendo da tematiche concrete quali la possibilità di dotare l’area interessata con bagni chimici e le questioni relative alla mobilità e alla pulizia pre e post partite».