Scuole comunali senza riscaldamento: Segnalini incontra Engie per risolvere i disservizi
Aggiornamento: 22 nov 2024
Gravi disservizi negli impianti di riscaldamento delle scuole comunali: l'assessora Segnalini incontra Engie, che si impegna a interventi immediati e straordinari per ripristinare il servizio

A seguito dei gravi disservizi degli impianti di riscaldamento nelle scuole comunali romane, l’assessora capitolina ai Lavori pubblici Ornella Segnalini ha convocato d’urgenza la società Engie, responsabile della gestione di circa 1.400 immobili comunali. L'incontro si è concluso con un piano di interventi immediati per risolvere i problemi segnalati.
«Ho chiesto che i malfunzionamenti siano risolti entro venerdì e che gli interventi straordinari proseguano anche nel fine settimana, se necessario» ha dichiarato l’assessora Segnalini.
Un contratto da 68,5 milioni di euro
Il Campidoglio, (tra Roma Capitale e Città Metropolitana), ha aderito alla convenzione Consip per il Servizio Integrato Energia (Sie)dell’Italia centrale, affidata in esclusiva a Engie con un contratto del valore di 68,5 milioni di euro.
Ma i recenti disservizi hanno destato alcune preoccupazioni: «Engie - ha sottolineato Segnalini - non ha garantito un’adeguata organizzazione, né durante la fase di preaccensione né successivamente. La società si è impegnata a rafforzare le squadre di lavoro e a fornire un report giornaliero degli interventi».
Penali per disservizi nelle scuole comunali
L’Amministrazione ha inoltre ribadito che sarà applicata una penale di 1.800 euro al giorno per ogni scuola rimasta senza riscaldamento. L’assessora si è detta fiduciosa che gli impegni presi da Engie saranno rispettati, garantendo un ritorno alla normalità in tempi brevi: «È intollerabile - ha concluso Segnalini -che studenti e studentesse debbano subire disagi, soprattutto a fronte dei consistenti investimenti dell’Amministrazione».
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