Scuola, Valditara: «Il ministero parte civile nel processo contro le occupazioni»
- Redazione La Capitale
- 19 dic 2024
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Secondo quanto riportato in una del collettivo le accuse pubbliche che stanno circolando e che investono gli occupanti, «alimentate da voci di corridoio, senza un vero inventario documentato», non distinguono i danni dell'occupazione dalle carenze pregresse

«I danni cagionati nel corso di occupazioni studentesche al liceo Gullace, due milioni di euro, al liceo Virgilio, almeno 60mila euro, entrambi di Roma, e, da ultimo, la devastazione degli istituti Pacinotti e Da Vinci di Pisa sono inaccettabili». Così il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara sulle occupazioni di Roma e Pisa che ha chiesto di potersi costituire parte civile nei processi penali a carico degli occupanti per ottenere il risarcimento dei danni.
Occupazioni, la risposta degli studenti: «State mostrando danni che c'erano già»

«Chi rovina una scuola deve pagare per rimetterla in sesto, non devono più pagare i cittadini. Siamo davanti ad atti di mero teppismo, che nulla hanno a che vedere con la libera espressione delle opinioni e del dissenso», ha detto il ministro. Ma gli studenti del Virgilio si sono difesi dalle accuse della dirigente e del ministro circa lo stato in cui è stata riconsegnata la scuola al termine dell'occupazione.
«La narrazione degli esiti dell'occupazione sta circolando incontrollata. Le foto qui sopra riportate sono alcuni esempi di servizi igienici ben prima dell'occupazione. La verità prima di tutto». Secondo quanto riportato nella missiva del collettivo le accuse pubbliche che stanno circolando e che investono gli occupanti, «alimentate da voci di corridoio, senza un vero inventario documentato», non distinguono i danni dell'occupazione dalle carenze pregresse.