Nidi, Uil Fpl: "Garantire lavoro dignitoso". E il Comune pubblica la convocazione degli educatori
Per sindacati è un quadro allarmante: tra «carenza significativa di coordinatori pedagogici, regolamento supplenze obsoleto, fondi insufficienti e investimenti pari a zero sulla parità scolastica»
«Esprimiamo la nostra più ferma condanna per le decisioni unilaterali e arbitrarie assunte dal Dipartimento Scuola e Lavoro in merito alla convocazione degli incarichi per l'anno educativo 2024/2025». A dichiararlo è Mirko Anconitani, segretario Uil Fpl di Roma: «L'aumento esponenziale dei contratti precari a 3 ore - continua Anconitani -, rappresenta un vero e proprio schiaffo a oltre 155 educatrici che, da anni, vivono in condizioni di precarietà, costrette a lavorare per un misero stipendio di 900€ mensili».
Questa scelta secondo il segretario romano di Uil Fpl, condanna queste lavoratrici a un futuro incerto e a condizioni lavorative inaccettabili, e inoltre «aggrava anche la situazione dei servizi educativi per l'infanzia. Contratti così precari - precisa - renderanno sempre più difficile reperire supplenti, esponendo i bambini a rischi e il personale a carichi di lavoro insostenibili e illegali».
A questo si aggiunge la preoccupante situazione legata all'Albo delle educatrici e al rischio concreto che con la fine del periodo d’iscrizione in deroga: «Molte lavoratrici nei prossimi mesi - spiega Anconetani - non potranno più esercitare la propria professione a causa dei nuovi obblighi di iscrizione all'Ordine previsti anche per le educatrici di nido pubbliche».
Dai sindacati viene denunciato dunque un quadro allarmante, tra carenza significativa di coordinatori pedagogici, regolamento supplenze obsoleto, fondi insufficienti e nessun investimento sulla parità scolastica
Infine, la decisione presa da Risorse per Roma di far ruotare i collaboratori scolastici tra le diverse strutture rappresenta secondo il segretario Anconetani «l'ennesima dimostrazione di una totale indifferenza verso le esigenze dei bambini e del personale essendo gli stessi importanti punti di riferimento all’interno dei servizi». La richiesta della Uil Fpl di Roma, al sindaco Roberto Gualtieri è quella «d’intervenire in prima persona e di aprire un serio confronto con le parti sociali al fine di rivedere immediatamente queste scelte scellerate - concludono dal sindacato confederale-, garantendo alle educatrici condizioni lavorative dignitose e servizi educativi di qualità per i nostri bambini».
Risposta e rettifica dal Comune: c'è la convocazione di educatrici e educatori per gli Asili nido
Dal suo canto il Campidoglio, tramite il dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione Professionale ha pubblicato una circolare riguardante l'anno educativo 2024/2025 per i nidi capitolini.
Un segno verso il riconoscimento che attribuisce all'educazione dei più piccoli.
Il Comune ha infatti fonito informazioni sulla convocazione degli educatori per il conferimento degli incarichi di competenza dipartimentale.
Possono quindi partecipare alla selezione gli educatori già inseriti nella graduatoria unica, formata a seguito di una precedente procedura selettiva pubblica. Graduatoria creata appositamente per coprire le esigenze di personale degli asili nido capitolini.
Scuola, il contenuto della circolare
La circolare, indirizzata ai direttori dei Municipi, ai direttori delle Direzioni Socio-Educative, agli educatori dei Nido (inseriti nella Graduatoria Unica), convoca gli educatori della graduatoria per il conferimento di incarichi a tempo determinato «stipulati con riserva nelle more della presentazione all’Amministrazione della documentazione richiesta».
La convocazione
Convocazioni necessarie a seguito delle procedure di trasferimento inter e intra-municipale. Gli incarichi sono relativi a supplenze negli Asili Nido del Comune.
Gli educatori convocati devono presentare i titoli di studio dichiarati nella domanda di ammissione, se non già presentati in precedenza. Ed è necessaria la presentazione di documentazione originale o di copie conformi. Viene specificato come in caso di mancanza dell'originale, è possibile presentare un'autodichiarazione accompagnata dalla richiesta inoltrata all'istituto o all'università.
Alla circolare sono allegati 3 ulteriori documenti, contenete i nomi del personale convocato e il calendario delle convocazioni. Nella seconda, le modalità di conferimento degli incarichi e la documentazione necessaria. E infine un elenco le sedi disponibili, che possono però subire variazioni per «eventuale modificazione di sezioni e/o - si legge nella circolare -, per il venir meno della necessità di personale per l’integrazione, sopravvenute successivamente alla data di pubblicazione».
Cosa succede dopo la convocazione?
A seguito della convocazione e della verifica della documentazione, gli educatori idonei riceveranno un incarico a tempo determinato. La durata e le condizioni dell'incarico saranno specificate nel contratto individuale.
Per ulteriori dettagli sulla procedura, gli educatori possono consultare la circolare completa pubblicata sul sito web del Comune o rivolgersi direttamente al dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione.
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