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Scritte omofobe alla Festa dell'Unità: "Atti vandalici intrisi di odio"

Redazione La Capitale

La comparsa di scritte omofobe alla Festa dell'Unità in via delle Terme di Caracalla è stata denunciata nella tarda mattinata di lunedì 8 luglio

transenna vandalizzata
La transenna della Festa dell'Unità vandalizzata.

«C'è bisogno della democrazia cristiana», «deficenti» (l'errore grammaticale è degli autori), «fr*ci e p*ttane». Queste le scritte omofobe comparse sulla transenna della Festà dell'Unità di Roma, in corso alle Terme di Caracalla dal 22 giugno al 14 luglio, nella notte tra domenica 7 e lunedì 8 luglio. A denunciare l'atto Enzo Foschi, segretario del Pd Roma: «È con profonda tristezza e indignazione - fa sapere Foschi - che dobbiamo denunciare la comparsa di scritte omofobe alla Festa dell'Unità di Roma. Nel 2024 ancora ci troviamo davanti a tali atti vandalici intrisi di odio. Atti inaccettabili che vanno contro i valori di inclusività, rispetto e uguaglianza che promuoviamo e difendiamo fermamente».


E conclude: «La nostra risposta a questo vile gesto sarà ferma e decisa: continueremo a lavorare instancabilmente per unire le persone e combattere ogni forma di discriminazione. Esprimiamo la nostra piena solidarietà alla comunità Lgbtqia+ e ribadiamo il nostro impegno nel costruire una società più giusta e inclusiva. La Festa dell'Unità continuerà con ancora più determinazione, promuovendo i valori di tolleranza e rispetto reciproco che da sempre ci definiscono».


Grassadonia: «Intolleranti scritte omofobe e sessiste»

Sull'atto vandalico si è espressa anche Marilena Grassadonia, coordinatrice dell'ufficio diritti Lgbtqia+ di Roma Capitale. «Domani (martedì 9 luglio, ndr) alla Festa dell’Unità risponderemo alle intolleranti scritte omofobe e sessiste apparse stanotte lungo la recinzione a Caracalla. Quelle scritte ci dicono che l’odio ha tante forme ma ci dicono anche che l’impegno di questa amministrazione, con il nostro sindaco Roberto Gualtieri in testa, nella costruzione di una città sempre più accogliente e giusta, è sotto gli occhi di tuttə», ha scritto in una nota


E ha annunciato: «Il dibattito che si terrà alle ore 19:00, a cui interverrò come coordinatrice dell’ufficio diritti Lgbt+, con Angelo Schillaci, Cecilia D’Elia, Marta Bonafoni, Mario Colamarino, Asia Acione, Davide Lofrese e Guido Lay, dal titolo “Diritti Lgbtqia+. A che punto siamo?”, sarà anche un momento di confronto e riflessione per condividere il lavoro che come amministrazione stiamo facendo per una città più accogliente e giusta a fianco delle realtà Lgbtqia+ della nostra città.

Parleremo anche delle iniziative realizzate e delle tante su cui stiamo lavorando con associazioni, giunta, assemblea e tutti i municipi della città. Un lavoro importante che va avanti dall’inizio di questa consiliatura con convinzione e determinazione, consapevoli dell’importanza politica e sociale di assumere una posizione chiara e netta, a favore dei diritti, in questo particolare momento storico».

 





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