Sciopero sabato 8 marzo: si fermano treni, scuole, aerei, autostrade
- Redazione La Capitale
- 6 mar
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Lo sciopero di 24 ore coinvolgerà sia il settore pubblico che quello privato, dalla sanità alle scuole. Si fermeranno anche i trasporti, in particolare treni, aerei e autostrade

Sabato 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, diversi settori lavorativi, sia pubblici che privati, incroceranno le braccia in segno di protesta. Lo sciopero generale è stato indetto a livello nazionale dalle sigle sindacali Usi-Cit, Slai-Cobas, Cub, Usb e Adl Cobas/Clap, coinvolgendo in particolare i trasporti e l'istruzione. Lo sciopero di 24 ore, coinvolgerà sia il settore pubblico che quello privato, dalla sanità alle scuole. Si fermeranno anche i trasporti, in particolare treni, aerei e autostrade. Possibili disagi per i viaggiatori, con ritardi, cancellazioni e rallentamenti della viabilità.
Sciopero, Fs avvisa: «Possibili cancellazioni e variazioni»
Il Gruppo FS ha annunciato che dalle 21 di venerdì 7 marzo fino alle 21 di sabato 8 marzo potrebbero verificarsi disagi nel settore ferroviario, con treni soggetti a cancellazioni o variazioni. Per quanto riguarda il trasporto regionale, Trenitalia ha assicurato che saranno garantiti i servizi essenziali nelle fasce orarie previste in caso di sciopero nei giorni feriali, ovvero dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
Anche il settore dell'istruzione sarà coinvolto nell'agitazione. Secondo quanto comunicato dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, lo sciopero è stato proclamato da Confederazione Cub, Slai Cobas, Adl Cobas e Clap, Unione sindacale italiana Usi-Cit, Usb Pi e Flc Cgil.
Tuttavia, essendo sabato, l'impatto sarà limitato. I disservizi non riguarderanno nidi, scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Solo le scuole superiori che prevedono il rientro il sesto giorno e il comparto universitario potrebbero subire interruzioni delle attività didattiche.