Sapienza, svastiche sui manifesti elettorali del collettivo Cambiare Rotta

A denunciare i fatti gli studenti del collettivo Cambiare Rotta,

«Dalle poltrone di governo ai banchi dell'università, i fascisti sono tornati ad alzare la testa. Dalla Meloni a La Russa, da Azione Universitaria a tutta la "gioventù meloniana"». Così gli studenti del collettivo Cambiare Rotta denunciano i fatti secondo i quali i manifesti elettorali per le elezioni dei nuovi rappresentanti degli studenti, che si terranno dal 19 al 22 novembre, sono stati imbrattati con delle svastiche.

Cambiare Rotta: «Serve un'alternativa»

«Rettrice Polimeni complice dello sdoganamento dei fascisti», è l'accusa del movimento. «Le svastiche di oggi smascherano definitivamente la sua ipocrisia. In Sapienza serve un'alternativa», continua in una nota il collettivo che da mesi contesta l'operato della rettrice dell'università La Sapienza, per chiedere all’ateneo di prendere una posizione netta sul conflitto israelo-palestinese oltre che le dimissioni della rettrice Antonella Polimeni dal comitato scientifico della Fondazione Med-Or, che fa capo al gigante pubblico dell'aerospazio Leonardo Spa, nota per rifornire di armi Israele.

«La cosa più grave - concludono dal collettivi - però è che da due anni, da quando abbiamo contestato una passerella di fascisti a Scienze politiche in occasione dell'insediamento del governo Meloni, la rettrice Polimeni nega il problema e anzi risponde facendo manganellare e denunciare chi si oppone allo sdoganamento dei fascisti».