top of page
Progetto senza titolo-33.png

Rome Film Fest, la star è l'acqua con Acea: «Fondamentale per la sopravvivenza e per l'IA»

  • Edoardo Iacolucci
  • 10 ott 2024
  • Tempo di lettura: 4 min

Aggiornamento: 11 ott 2024

Acea in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e la Fondazione Cinema per Roma, ha presentato oggi presso la Casa del Cinema il contest «I mille volti dell’acqua», e la retrospettiva «Gocce di cinema», due iniziative nate nell’ambito della 19esima edizione della Festa del Cinema di Roma

Conferenza Stampa Acea e Rome Film Fest
Conferenza Stampa Acea e Rome Film Fest

«Avremo due film in anteprima mondiale - ha spiegato nel suo intervento Francesca Via, direttrice del Festival del cinema - perché parte della selezione ufficiale mentre altre sette sono film che fanno parte della storia del cinema».


Stamattina infatti, Acea in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e la Fondazione Cinema per Roma, ha presentato alla Casa del Cinema il contest «I mille volti dell’acqua», e la retrospettiva «Gocce di cinema», due iniziative nate nell’ambito della 19esima edizione della Festa del Cinema di Roma, al via dal 16 ottobre, per raccontare l’elemento acqua attraverso lo sguardo di giovani videomaker e grandi registi. Alla conferenza stampa moderata da Alessio Viola, giornalista Sky, hanno partecipato Virman Cusenza, direttore comunicazione Acea, Mario Sesti, critico e responsabile comunicazione del Centro Sperimentale, e Francesca Via, direttrice generale di Fondazione Cinema per Roma. 


Gli interventi che si sono susseguiti hanno evidenziato il rapporto ancestrale che lega l’acqua alla luce, quindi al cinema. Inoltre Roma, «Regina Aquarum» e capitale della tradizione acquedottistica, non ha rivali per celebrare questo legame mistico.


Cusenza, Acea: «L'acqua è l'investimento da fare per il futuro»

«Acea è inoltre sponsor della Festa del Cinema da molti anni - spiega  Virman Cusenza nel suo intervento -. La novità del 2024 è di dare una intestazione speciale alla festa, sul tema dell'acqua, che riteniamo non sia solo un tema di business bensì sia un tema da porre all'attenzione generale non solo per quanto riguarda la sostenibilità e la sopravvivenza del pianeta, ma è anche un tema energetico e che si lega all'intelligenza artificiale».


Acea ha recentemente firmato un protocollo con il ministero dell'Istruzione «che riguarda - precisa Cusenza -, la cosiddetta Educazione idrica: riteniamo che certi pilastri educativi siano fondamentali nella vita di tutti i giorni e non soltanto sui banchi di scuola».


Un bene a rischio l'acqua il cui ui il consumo è molto aumentato, soprattutto per i suoi diversi utilizzi: «Un 50 per cento circa deriva da un consumo agricolo - precisa a La Capitale Cusenza -, circa il 30 per cento per l'uso civile e il 20 per cento per l'uso industriale: dobbiamo pensare che l'uso industriale sta crescendo in modo esponenziale».


La quota di uso civile è diminuibile perché fai il riuso «per e poi aumentare la quota industriale per l'intelligenza artificiale proprio con lo stesso principio: il riuso è al centro di tutto. Investire significa creare infrastrutture. Creare infrastrutture significa far sì che ci sia un collegamento sempre maggiore tra le reti che esistono e quindi banalmente portare l'acqua da dove c'è a dove non c'è».


Allora il problema qual è? «Che in certi casi bisogna essere in grado di portare l'acqua da dove eccede, a dove non c'è, ma per fare questo ci sono delle reti. Per fare le reti ci vuole un investimento, questo investimento deve farlo, lo Stato in collaborazione con i privati, quindi questa joint venture, chiamiamola così, tra pubblico e privato, è l'unica soluzione, l'unica formula che può portare al successo di questa operazione».


Dall'Antica Mesopotamia - tra Tigri ed Eufrate, passando per l'Egitto - con il Nilo - fino a Roma - con il Tevere e gli acquedotti: «Se hai una speranza di fare la civiltà del futuro, e quindi quella dell'intelligenza artificiale, della robotica: l'unica possibilità che hai è investire sulla rete. Quindi sull'acqua»


Il contest «I mille volti dell’acqua» e la retrospettiva «Gocce di cinema»

Per il contest «I mille volti dell'acqua» c'è stato un importante afflusso di opere: «Sono 86 quelle in concorso e pensiamo che questo denoti un entusiamo nei confronti dell'iniziativa - ha aggiunto Cusenza -. Per la restrospettiva "Gocce d'acqua" sono stati selezionati nove titoli, di cui sette gratuiti e due a pagamento perché sono in concorso, sono tutti dedicati all'acqua», ha concluso.


Nato dalla collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, il contest «I mille volti dell’acqua» è infatti dedicato a cortometraggi inediti che narrano l’elemento acqua con gli strumenti dellafiction, del documentario o dell’animazione, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica al recupero, al riciclo e al riuso della risorsa idrica, in coerenza con le strategie sostenibili del Gruppo AceaIl lavoro migliore, selezionato da una giuria composta dalle persone e dai manager Acea e dai critici del Centro Sperimentalesarà proiettato il 16 ottobre alle ore 17 nella sala del Teatro Studio Borgna dell’auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, dove il videomaker vincitore riceverà il Premio Speciale Gruppo Acea: «5000 mila euro e la proiezione nel al Festival».

 

Quest’anno la Festa del Cinema, su iniziativa del Gruppo Acea, ospiterà Gocce di Cinema, una retrospettiva di nove film dedicati all’acquainterpretata attraverso il linguaggio della settima arte, dal punto di vista ecologico, naturalistico, culturale, artistico, onirico e religioso. I nove titoli (Nel tempo di Cesare di Angelo Loy, Watermark Jennifer Baichal e Edward Burtynsky, L’isola della cura di Alex Grazioli, Lo squalo di Steven Spielberg, La forma dell’acqua di Giullermo Del Toro, Lampi sull’acqua di Wim Wenders, Da qui all’eternità di Fred Zinnemann, Prigionieri dell’oceano di Alfred Hitchcock e Nostalghia di Andrej Tarkovskij legati da un profondo legame tra l’immaginario dell’acqua e le storie che raccontano, accrescono la consapevolezza collettiva su una risorsa vitale per definizione, ma diventata sempre più preziosa a causa della minaccia del cambiamento climatico.

 

Serata Acea

Il 21 ottobre alle 21.30 un altro appuntamento con il cinema, promosso dal Gruppo guidato dall’Amministratore delegato Fabrizio Palermo, con la proiezione del film Emilia Pérez di Jacques Audiard, si terrà nella Sala Sinopoli dell’Auditorium.


Tra le altre proposte del Gruppo, leader in Italia nel settore idrico e che quest’anno celebra 115 anni di storia, anche uno stand dedicato alla visione dei lavori in concorso per «I mille volti dell’acqua» e ai collegamenti online con i giovani videomaker. 

Allo stand si giungerà percorrendo un simbolico “blu carpet” per ricordare e sottolineare l’importanza delle risorse idriche.



 

bottom of page