Roma e il Colosseo restano le mete più cliccate, ma il turismo di massa preoccupa
- Redazione La Capitale
- 22 gen
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La capitale italiana continua a attirare turisti per la sua storia millenaria e ai suoi monumenti iconici. Il Colosseo, simbolo dell’antica Roma, è ancora meta imperdibile per i turisti

Sono Roma e il Colosseo le mete più cercate dai viaggiatori e che guidano le preferenze, attirando amanti della storia e della cultura da tutto il mondo. Con il Giubileo in corso, l’Italia si conferma tra i leader del turismo globale ed europeo. Secondo i dati dell’Osservatorio Turismo di Visit Italy, l’Italia è al terzo posto in Europa per presenze turistiche, con una stima di 448,7milioni di visitatori nel 2024, pari al 15,2 per cento delle presenze totali nel continente.
Turismo, l'attrattiva di Roma e la sfida dell’overtourism
La capitale italiana continua ad attirare turisti per la sua storia millenaria e ai suoi monumenti iconici. Il Colosseo, simbolo dell’antica Roma, si conferma meta imperdibile. Ma questo afflusso turistico potrebbe mettere ancor più sotto pressione la capacità ricettiva della città. Ogni anno, città come Roma, Venezia, Milano e Firenze accolgono oltre 30milioni di visitatori, con riscontri concreti nel problema di overtourism.
«Il Giubileo rappresenta un’opportunità unica per l’Italia, con benefici economici e visibilità globale significativi», spiega Ruben Santopietro, Ceo e founder di Visit Italy. «Tuttavia, è fondamentale affrontare la sfida della sostenibilità turistica per evitare che l’eccessiva domanda aggravi la situazione nelle principali città italiane».
Tra i pilastri principali dell'offerta italiana, spicca il settore della ristorazione e dei locali, che quasi la metà (43 per cento) dell'interesse turistico. Cresce anche il peso del settore dell'ospitalità (38 per cento), con un aumento della preferenza per soluzioni più flessibili e personalizzate, come gli affitti brevi, che rispondono alle esigenze di comodità e adattabilità dei viaggiatori moderni. Poi il 16 per cento dell’offerta turistica è dedicato alle attrazioni, segno della continua evoluzione del mercato, che punta sulla qualità e sull’innovazione per mantenere l’attrattiva globale dell’Italia.
Crescono in turismo i centri abitati, si spopolano i piccoli borghi
Ma mentre le mete più famose affrontano il sovraffollamento turistico, circa 2.500 borghi italiani rischiano lo spopolamento, con il 47 per cento dei piccoli centri che vede ridursi costantemente la propria popolazione. Promuovere il turismo verso queste destinazioni meno conosciute potrebbe rappresentare una strategia vincente per bilanciare i flussi e preservare il patrimonio culturale diffuso del Paese.
L’analisi evidenzia una crescita dei flussi internazionali (+1,4 per cento), trainati da Germania, Stati Uniti, Francia e Regno Unito, a fronte di una lieve contrazione del turismo domestico (-2,5%). Nonostante questo, i visitatori internazionali mostrano una preferenza crescente per esperienze autentiche e soggiorni brevi, come evidenziato dalla riduzione della permanenza media a 6,47 notti (-10,4 per cento).