Roma, controlli dei Carabinieri a Termini e Appio San Giovanni: due arresti e cinque denunce
- Redazione La Capitale
- 8 gen
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Gravi carenze igienico-sanitarie in tre attività commerciali. Controllate 180 persone e 76 veicoli

Vasta operazione dei Carabinieri nei quartieri Termini e Appio San Giovanni, nell’ambito di una strategia di controllo del territorio voluta dal Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, per contrastare microcriminalità e degrado urbano. Il bilancio dell’intervento è di due arresti, cinque denunce e tre sanzioni amministrative per gravi irregolarità igienico-sanitarie in altrettante attività commerciali.
Gli arresti
Tra gli episodi più rilevanti, i Carabinieri di piazza Dante hanno fermato un 42enne trovato in possesso di un cacciavite e di una tessera sanitaria intestata a un’altra persona. Dagli accertamenti è emerso che l’uomo era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa a seguito di un aggravamento della misura dell’obbligo di dimora.
Un secondo arresto ha riguardato un cittadino peruviano, sorpreso in flagranza di reato mentre tentava di distrarre una donna per sottrarle il portafogli dalla borsa.
Le denunce
Denunciate alla Procura della Repubblica cinque persone: tre giovani stranieri, ritenuti coinvolti in una rissa, e una donna georgiana di 26 anni trovata in possesso di una tessera sanitaria rubata e accusata di ricettazione.
Sicurezza alimentare sotto la lente del Nas
Durante l’operazione, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (Nas) hanno ispezionato cinque attività commerciali, sanzionandone tre per gravi carenze igienico-sanitarie, mancanza di tracciabilità dei prodotti alimentari e assenza di procedure di autocontrollo.
Sostanze stupefacenti
Infine, due giovani sono stati segnalati alla Prefettura perché trovati in possesso di modiche quantità di droga destinata all’uso personale.
Termini, numeri dell’operazione
Complessivamente, sono state identificate 180 persone e controllati 76 veicoli, in un’operazione che ha visto la partecipazione di militari dell’8° Reggimento Lazio, del 6° Battaglione e del Nucleo Antifalsificazione.
Un intervento a tutto campo che sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza della Capitale.