Roma-Bilbao, gli spagnoli lanciano fumogeni verso i tifosi giallorossi. Il club: «Sono atti inaccettabili»
Tre le torce lanciate dal settore ospiti durante la partita. La società basca: «Questo non è il calcio, non ci piace»
L'Athletic Bilbao non è rimasto indifferente di fronte al comportamento dei propri tifosi in occasione della partita di Europa League contro la Roma. Dopo il lancio di petardi, prima i giocatori e poi l'allenatore e i club si sono fatti sentire in campo e fuori bacchettando i responsabili di questi folli gesti.
Dalle prime file delle tribune riservate ai tifosi baschi, dopo la rete del pareggio, sono partiti due fumogeni e un petardo verso il terreno di gioco e poi in direzione tribuna Monte Mario. Un episodio spiacevole che avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi e da cui l'Athletic ha subito preso le distanze prima con i due leader della squadra De Marcos e Iñaki Williams che sono andati sotto la curva a rimproverare i tifosi per l'accaduto.
La dichiarazione dell'allenatore dell'Athletic Bilbao
L'allenatore Valverde poi ha rincarato la dose in conferenza stampa: «Non entriamo in Europa da molto tempo e questa è stata una partita molto importante per noi. Siamo molto dispiaciuti per questo incidente perché non rappresenta affatto i nostri tifosi, che sono i migliori che ci siano. Consideriamo il calcio come una festa per tutti i nostri tifosi e per i rivali… non ci piacciono i razzi, soprattutto dove c'è gente che guarda la partita. Siamo dispiaciuti per quello che è successo perché per noi è una macchia. Con un razzo puoi uccidere!! Là ci sono famiglie, ci sono bambini… non capisco».
Il comunicato della società
Ora sicuramente arriverà una sanzione per il club che pagherà il comportamento folle dei propri tifosi. Per dare un ulteriore segnale forte, la società di Bilbao ha diramato un comunicato su quanto accaduto: «L'Athletic Club vuole esprimere la più forte condanna per gli atti inaccettabili compiuti da una minoranza di persone che si sono recate alla partita di Europa League contro l'AS Roma e che si trovavano sugli spalti degli ospiti. Durante la partita, questo piccolo gruppo ha acceso razzi e ne ha lanciati alcuni sugli spalti locali, contravvenendo alle norme di sicurezza e macchiando l'immagine dei nostri tifosi, noti per il loro comportamento esemplare e il sostegno incondizionato alla squadra in ogni circostanza».
«Questi atteggiamenti - continua il comunicato - non rappresentano i valori storici dell’Athletic Club, come il rispetto, la sportività e la convivenza. Il club lavora sempre per promuovere un'atmosfera positiva negli eventi sportivi, sia a San Mamés che nei suoi viaggi, e si batterà instancabilmente affinché non ci siano atteggiamenti che mettano in pericolo la sicurezza dei partecipanti o offuschino la reputazione dei nostri tifosi. Come ha espresso Valverde al termine della partita: “Per tutti noi il calcio è una festa. E questo non è calcio, non ci piace”».
Oscar de Marcos e Iñaki Williams rimproverano i tifosi
L'Athletic Club, insieme alle autorità competenti, sta già adottando le misure necessarie per individuare i responsabili e garantire l'applicazione delle relative sanzioni. Il Club ha sottolineato che lavorerà per sradicare questi comportamenti. Il capitano Oscar de Marcos, insieme a Iñaki Williams, hanno fatto sapere a questa minoranza di tifosi al termine della partita che il loro atteggiamento “è inammissibile”.
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