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Roma al primo posto in Italia per numero di imprese guidate da donne

  • Immagine del redattore: Anita Armenise
    Anita Armenise
  • 13 gen
  • Tempo di lettura: 2 min

È nei momenti di difficoltà economica, come durante le crisi del 2008 e del 2012-13, che molte donne hanno deciso di avviare attività imprenditoriali per sostenere i propri nuclei familiari

imprenditoria femminile

Roma si conferma un punto di riferimento nazionale per l’imprenditoria femminile, con numeri che ne sottolineano l’importanza come motore economico della capitale e del Paese. Al 30 settembre 2024, la provincia romana contava quasi 97mila imprese femminili registrate, rappresentando il 22 per cento delle imprese totali della città e il 7,4 per cento del totale nazionale. Questo dato colloca Roma al primo posto in Italia per numero di aziende guidate da donne.


Imprese femminili, commercio e terziario in primo piano

Delle imprese femminili registrate, oltre 71mila operano nel commercio e nel terziario, settori che si confermano tra i più dinamici. Dati alla mano sono 23.306 le aziende attive nel commercio, il settore più rappresentato. E poi 48.073 distribuite tra le diverse categorie del terziario.


Come constatato dalla Camera di commercio di Roma, è nei momenti di difficoltà economica, come durante le crisi del 2008 e del 2012-13, che molte donne hanno deciso di avviare attività imprenditoriali per sostenere i propri nuclei familiari. Questa tendenza ha fatto delle donne, insieme a giovani e stranieri, protagoniste della crescita economica di Roma.


Una risposta alla crisi economica

Infatti tra il 2009 e il 2019, le imprese femminili della provincia hanno registrato un aumento di oltre 9mila unità (+9,7 per cento), in controtendenza rispetto al dato nazionale, dove si è osservata una contrazione del 5,3 per cento nello stesso periodo. Nel 2017, Roma è stata la prima e unica provincia italiana a superare la soglia delle 100mila imprese femminili, risultato ottenuto anche grazie alla nascita di attività nelle periferie e nei comuni dell’hinterland (+6,7 per cento tra il 2009 e il 2019).


«Le donne non si piegano»

Tuttavia, dal 2019, l’imprenditoria femminile ha mostrato segnali di rallentamento, complice la pandemia e le successive incertezze economiche. Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, ha sottolineato come, nonostante le difficoltà, le donne abbiano dimostrato una straordinaria resilienza. «Anche in una congiuntura drammatica come quella della pandemia, le donne non si sono piegate, esprimendo una resilienza di cui tutta la società ha beneficiato. Mai come in questa fase appare evidente l’importanza del loro ruolo come protagoniste dello sviluppo economico e sociale».





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