Roma è più affidabile a livello creditizio, secondo Standard and Poor's

L'agenzia di rating statunitense Standard and Poor's, che analizza i crediti a livello mondiale, ha assegnato alla Capitale il rating a lungo termine BBB con un outlook stabile, migliorando il giudizio sulle prospettive di affidabilità economico-finanziaria della città

(Immagine di repertorio)

Roma diventa più affidabile a livello creditizio. L'agenzia di rating statunitense Standard and Poor's, che analizza i crediti a livello mondiale, ha assegnato alla Capitale il rating a lungo termine BBB con un outlook stabile, migliorando il giudizio sulle prospettive di affidabilità economico-finanziaria della città. Prima la città era posizionata sul rating BBB-, quindi con outlook negativo.

«A nostro avviso - spiegano gli analisti dell'agenzia - l'affidabilità creditizia della città di Roma è fortemente sostenuta, finanziariamente e operativamente, dal governo centrale italiano. Il governo centrale finanzierà interamente i lavori relativi alle linee metropolitane della città e gestirà le pendenze legali legate ai lavori passati». Il giudizio dell'agenzia di rating si basa anche sull'economia «sana e diversificata» della città.

Rilevante inoltre nell'analisi il fatto che il governo «nel 2022 ha conferito poteri esecutivi al sindaco di Roma per affrontare le annose questioni legate alla gestione dei rifiuti» e che il sostegno finanziario del Fondo di rotazione dell'Ue e i sussidi legati al Giubileo del 2025 aiuteranno la città «a far fronte alle sue esigenze di investimento senza accumulare un debito aggiuntivo significativo».

Esulta il sindaco Roberto Gualtieri: «Standard & Poor’s certifica la solidità crescente dei conti capitolini. Nella sua analisi pubblicata ieri sera (venerdì 9 agosto, ndr), la notissima ed autorevole agenzia di rating internazionale ha assegnato a Roma un giudizio migliorativo che mancava da anni. Siamo molto soddisfatti di questo upgrade che premia l’impegno della nostra squadra, dell’assessora Silvia Scozzese, dalla ragioneria generale a tutta la giunta, gli uffici comunali e le aziende partecipate. Abbiamo costruito in meno di tre anni una politica di bilancio solida e all’insegna della crescita».

Poi spiega il primo cittadino: «SP individua due fattori alla base dell’upgrade del rating di Roma Capitale: la realizzazione di ingenti investimenti con risorse messe a disposizione dall’Unione europea e dal governo, e la migliore efficienza nella spesa. Vorrei sottolineare in particolare come gli analisti di Standard & Poor’s abbiano valutato positivamente la scelta di realizzare il termovalorizzatore e l’attribuzione al sindaco dei poteri commissariali al riguardo, la migliorata situazione gestionale di Atac e Ama, il completamento della metro C e il suo finanziamento da parte del governo, l’efficienza dell’amministrazione capitolina nel miglioramento e semplificazione dei processi amministrativi».

La conclusione di Gualtieri è indirizzata infine all'esecutivo: «È ora importante che il governo continui a garantire a Roma gli investimenti e le risorse che servono per colmare il gap con tutte le altre grandi capitali europee in termini di finanziamenti e servizi. Noi proseguiremo con la massima determinazione il nostro impegno per il rilancio di Roma».