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Anita Armenise

Riqualificazione via di Santa Costanza, i residenti lanciano una petizione: «Si chiudano i lavori del vecchio progetto»

Aggiornamento: 24 set

L'amministrazione municipale, in accordo con quella comunale, aveva deciso di apportare delle migliorie al progetto per poter piantare oltre 40 alberi

via di santa costanza

È partita la petizione dei residenti del II municipio, in particolare di quelli di via di Santa Costanza, che chiedono che gli interventi di riqualificazione della strada si chiudano rapidamente. I lavori infatti sono iniziati a giugno con la rimozione dei sampietrini. Ma si sono presto arenati per un cambiamento del progetto avvenuto in media res, come anticipato da La Capitale. L'amministrazione municipale, infatti, in accordo con quella comunale, aveva deciso di apportare delle migliorie per poter piantare oltre 40 alberi, per dare ossigeno ad un’area fortemente urbanizzata e con pochi spazi verdi nelle immediate vicinanze.


Via di Santa Costanza, il progetto iniziale e quello aggiornato

Via sampietrini, nuova pavimentazione, spartitraffico al centro e nuove banchine per le fermate autobus. Questi gli interventi programmati con i fondi giubilari su via di Santa Costanza, sulla strada di collegamento tra piazza Istria e viale XXI Aprile.


L’idea, che la presidente del municipio Francesca del Bello ha spiegato alla cittadinanza in un’assemblea pubblica martedì 17 settembre, è quella di depavimentare la parte centrale della sede stradale e dare vita ad uno square alberato proprio dove in passato c’era i binari del tram. L’operazione comporterà la perdita di 37 posti auto, per fare spazio ad uno spartitraffico green, con 44 nuove piante.


Ma la novità non ha suscitato l'entusiasmo di tutti. «Avrei finito il progetto iniziale e poi inserito delle modifiche, magari con degli alberi, ma forse con una spesa più contenuta. Le modifiche si fanno in corso d’opera. Ma questa non è una modifica, è uno stravolgimento, con un grande dispendio di soldi, di questi tempi poi!», commenta Angelo Graziani, titolare dell'Enoteca Graziani, che affaccia proprio sulla via.


La petizione: «Si chiuda il progetto senza indulgi»

Durante l'assemblea pubblica che ha illustrato i cambiamenti nel progetto, secondo i residenti, sono emerse delle criticità. Nella petizione infatti viene sottolineato lo spreco di denaro pubblico, per il rifinanziamento di un'opera già definita. L'instabilità del terreno su cui si trova via di Santa Costanza, attraversato da falde acquifere. «Un progetto di parcheggio presentato anni fa fu eliminato a causa delle possibili pericolose conseguenze sulle fondamenta degli edifici circostanti», si legge nella petizione.


I problemi derivanti dalla riduzione della carreggiata, già consistenti su una via di alta frequentazione che collega Parioli agli Ospedali Pertini e Policlinico. E ancora, la diminuzione dei posti auto, che scenderebbero da 100 a 70, precisano i residenti, laddove il precedente progetto prevedeva la costituzione di 20 nuovi posti auto. «Quindi complessivamente, la perdita dei posti auto ammonta a 50 sommando quelli che non si realizzano più (20) a quelli che si tolgono (30)».


Per gli esercizi della zona, i residenti prevedono una maggiore difficoltà per le operazioni di carico e scarico delle merci e infine, il nuovo assetto, diminuirebbe la visibilità agli incroci.

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