Rimpasto in Campidoglio, il sindaco Gualtieri presenta la nuova giunta durante il consiglio straordinario in aula Giulio Cesare
Dopo il rimpasto avvenuto in Campidoglio lo scorso lunedì 14 ottobre, sono ora ufficiali le nuove nomine e possono diventare operative
Presentata in aula Giulio Cesare, dal sindaco Roberto Gualtieri, la nuova giunta capitolina. Dopo il rimpasto avvenuto in Campidoglio lo scorso lunedì 14 ottobre, sono ora ufficiali le nuove nomine e possono diventare operative. Dunque Massimiliano Smeriglio di Sinistra civica ecologista (Sce) prende il posto del dimissionario Miguel Gotor («per sua personale necessità», sottolinea Gualtieri) come assessore capitolino alla Cultura. «Siamo alla vigilia del Giubileo - spiega il primo cittadino - che sarà un moltiplicatore di eventi culturali. Ringrazio Massimiliano Smeriglio per aver accettato la mia proposta. Sono certo che saprà onorare un ruolo delicato e cruciale in una città come la nostra».
I ruoli per Bugarini, Ruberti e Catarci nella nuova giunta
Giulio Bugarini del Partito democratico (Pd) lascia la guida della segreteria del sindaco ad Albino Ruberti (prima a Risorse per Roma, un profilo di cui «conosciamo tutti le capacità e non ha bisogno di presentazioni», specifica Gualtieri) per diventare assessore al Personale al posto di Andrea Catarci (anche lui dell'area di Sce). La scelta del sindaco è ricaduta su una persona che «conosce molto bene i dossier aperti perché ha collaborato con Andrea Catarci ed è in grado di assicurare la continuità. Soprattutto in questa fase, in cui ci prepariamo a concludere quel set di interventi necessari sul personale e abbiamo un dialogo aperto con il governo per rafforzare il numero di dipendenti».
Per Catarci infine è stato creato un nuovo ufficio di scopo sulla partecipazione al Giubileo. Un passaggio, quest’ultimo, dovuto a una «volontà di preservare e mantenere l'equilibrio politico della giunta - aggiunge Gualtieri - così come designata all'inizio del mandato». In questa seconda fase del mandato «c'è la necessità di rafforzare la partecipazione dei cittadini - dice Gualtieri - e sono certo che Andrea Catarci ricoprirà il ruolo di direttore dell'ufficio di scopo per la partecipazione al Giubileo con la stessa concretezza dimostrata da assessore».
A Veloccia la delega per la Città dei 15 minuti
Unica modifica inedita rispetto a quanto annunciato nei giorni scorsi è lo spostamento di una delega: l'assessore all'Urbanistica Maurizio Veloccia assorbe quella della Città dei 15 minuti, prima di competenza di Catarci, che non è stata attribuita a Bugarini. Un atto «necessario - ha proseguito il primo cittadino durante l’assemblea capitolina - per assicurare piena operatività alla città di fronte alle sfide che ci attendono».
Non sono mancate le critiche dai consiglieri di opposizione: hanno preso la parola da Giovanni Quarzo di Fratelli d’Italia ad Antonio De Santis della lista civica «Virginia Raggi» Ecologia e Innovazione, passando per Fabrizio Santori della Lega e Francesco Carpano di Forza Italia. Polemiche a cui hanno risposto il consigliere Alessandro Luparelli (Sce) e la capogruppo del Pd in assemblea capitolina Valeria Baglio.
«Le precedenti amministrazioni dopo due anni e mezzo di mandato avevano già cambiato metà della giunta. Per non parlare di quello che la destra fa in Regione e al governo. Roma è uno degli ultimi baluardi contro tutto questo», dice il primo. «È divertente - commenta invece Baglio - che alcuni colleghi facciano letture politiche fantasiose, perché è difficile parlare in altre aule... in Regione sono stati 70 giorni senza consiglio, a proposito di chi è allo sbando. Non mi pare che a livello nazionale e regionale avete guide salde nella vostra maggioranza: vi consiglio di guardare al vostro interno».
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