Rifiuti, Gualtieri: "Con termovalorizzatore Roma risparmia 50 milioni l'anno"

Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri a proposito della realizzazione del termovalorizzatore di Santa Palomba nel corso di un'intervista rilasciata a Milano Finanza

Il rendering del termovalorizzatore previsto a Santa Palomba.

«Con il termovalorizzatore Roma eviterà di spendere tanti soldi, parliamo di circa 50 milioni di euro l’anno tra costi di smaltimento e trasporto». Lo ha detto il sindaco Roberto Gualtieri nel corso di un'intervista rilasciata a Milano Finanza, aggiungendo che le lungaggini burocratiche saranno sbrigate in tempo per «arrivare all’apertura del cantiere tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, come da cronoprogramma».

Procede dunque l'iter per iniziare i lavori a Santa Palomba: secondo gli aggiornamenti più recenti la commissione giudicatrice per l’affidamento del termovalorizzatore ha concluso il suo lavoro all'inizio di agosto, proponendo di aggiudicare la gara per il termovalorizzatore al raggruppamento di impresa composto da Acea Ambiente come capogruppo, con Hitachi Zosen Inova AG, Suez Italy Spa, Vianini Lavori Spa e RMB Spa. In corso le verifiche e le procedure relative alle autorizzazioni.

Roma economicamente più affidabile anche grazie al termovalorizzatore

A sostegno della realizzazione del termovalorizzatore recentemente è arrivata anche l'agenzia di rating statunitense Standard and Poor's che ha assegnato alla Capitale il rating a lungo termine BBB con un outlook stabile, migliorando il giudizio sulle prospettive di affidabilità economico-finanziaria della città. Una crescita dovuta anche al fatto che il governo «nel 2022 ha conferito poteri esecutivi al sindaco di Roma per affrontare le annose questioni legate alla gestione dei rifiuti», come sottolineato dagli analisti di S&Ps.

Aveva infatti commentato il primo cittadino: «Vorrei sottolineare in particolare come gli analisti di Standard & Poor’s abbiano valutato positivamente la scelta di realizzare il termovalorizzatore e l’attribuzione al sindaco dei poteri commissariali al riguardo, la migliorata situazione gestionale di Atac e Ama, il completamento della metro C e il suo finanziamento da parte del governo, l’efficienza dell’amministrazione capitolina nel miglioramento e semplificazione dei processi amministrativi».

Altri quattro impianti per i rifiuti

Oltre al termovalorizzatore, sono infine previsti altri quattro impianti per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti. Il Piano per la gestione integrata dei rifiuti e la pulizia di Roma Capitale è stato presentato in Campidoglio ad agosto 2022 e prevede la realizzazione «nelle aree di Rocca Cencia e Ponte Malnome due impianti di selezione delle frazioni secche da raccolta differenziata da 200mila tonnellate complessive (carta, cartone e plastica), con un investimento totale di 43 milioni di euro», si legge sul sito del Comune.

«A Cesano e a Casal Selce - prosegue la nota - saranno costruiti 2 impianti per la digestione anaerobica della frazione organica (produzione biometano per trasporti e di compost per agricoltura), da 200mila tonnellate complessive, per un investimento di 59 milioni di euro ciascuno». Le attività di progettazione per realizzare questi impianti sono affidate ad Ama che ha partecipato ai bandi Pnrr per il loro finanziamento.