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Rifiuti, firmato il protocollo d'intesa con le associazioni di categoria

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 13 giu 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

Il protocollo d'intesa, firmato giovedì 13 giugno, è un accordo tra Roma Capitale, Ama e le associazioni di categoria delle attività commerciali e imprenditoriali per il decoro della città

La firma del protocollo d'intesa nella sede dell'assessorato all'Agricoltura, all'Ambiente e al Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale
La firma del protocollo d'intesa nella sede dell'assessorato all'Agricoltura, all'Ambiente e al Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale.

Istituire un tavolo di coordinamento per promuovere azioni condivise. Verificare le condizioni per la realizzazione di punti di raccolta, domus ecologiche o contenitori, all’esterno dei locali. Individuare locali da adibire alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani prodotti dalle attività, come già succede per esempio a Trastevere. E per quanto riguarda Ama, garantire il massimo rispetto possibile degli orari di raccolta dei rifiuti e assicurare la regolarità degli obblighi rispetto alla Tari. Sono alcuni dei punti previsti dal protocollo d'intesa firmato giovedì 13 giugno tra Roma Capitale, Ama e le associazioni di categoria delle attività commerciali e imprenditoriali.


Gli obiettivi del protocollo d'intesa

L'obiettivo è ottimizzare la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti per le utenze non domestiche, definendo varie forme di collaborazione tra le diverse realtà, anche in vista del Giubileo. Particolare riguardo sarà dunque riservato a piazze, strade, marciapiedi delle zone della città in cui c'è una maggiore concentrazione di attività commerciali e imprenditoriali. Così, attraverso i propri sistemi di monitoraggio e la collaborazione delle associazioni di categoria, la municipalizzata dei rifiuti di Roma potrà provvedere ad una puntuale attività di verifica delle strade e piazze ove si riscontrano le maggiori le criticità nel servizio di raccolta dei rifiuti, per cercare di attivare le migliori sinergie finalizzate alla risoluzione dei problemi.


L'intervento di Alfonsi

«Il contenuto di questo protocollo rappresenta una reciproca assunzione di responsabilità», ha detto l'assessora all'Agricoltura, all'Ambiente e al ciclo dei Rifiuti Sabrina Alfonsi. «Roma - ha sottolineato - ha bisogno del contributo di tutti per affrontare in modo adeguato un evento di portata mondiale come il prossimo Giubileo della Misercordia, ed insieme ad Ama stiamo lavorando intensamente per farci trovare pronti a sostenere questa sfida». Oltre alle novità introdotte dal protocollo, Alfonsi ha parlato di una discussione aperta sulla richiesta della tariffa puntuale e sulla ridefinizione della tariffa in base a criteri generali diversi. «Ci possono essere dei miglioramenti che Ama può chiedere alle imprese e venirgli incontro rispetto al miglioramento e al recupero di materia che viene fatta».


I firmatari del protocollo

Ha aggiunto Bruno Manzi, presidente Ama: «È uno strumento importante perché attraverso il confronto continuo e costruttivo sarà possibile modulare sul piano operativo i servizi con maggiore efficacia e aderenza rispetto alle richieste di flessibilità e decoro che arrivano dall’utenza». Alla firma del protocollo, insieme ad Alfonsi e Manzi, hanno partecipato i presidenti Pier Andrea Chevallard di Confcommercio Roma, Valter Giammaria di Confesercenti Roma, Andrea Rotondo di Confartigianato Roma, Maria Fermanelli della Confederazione nazionale dell'artigianato Roma, il vicepresidente di Unindustria Roma, Giovanni Turriziani e il direttore generale di Federlazio, Luciano Mocci. Tutti d'accordo nel sostenere che il lavoro fatto per la gestione della città in vista del Giubileo dovrà diventare l'ordinario e non più lo straordinario.

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