Rielezione Maduro: sabato cortei in 230 città. A Roma al "Tempio della pace"
Le manifestazioni in tutte le città del mondo per protestare contro la rielezione del presidente Maduro, avvenuta lo scorso 28 luglio. Nella Capitale appuntamento al "Tempio della Pace" di via dei Fori Imperiali
Sono molte le piazze italiane che sabato si uniranno alla manifestazione di protesta globale convocata dalla più grande alleanza di opposizione venezuelana, la coalizione «Piattaforma unitaria democratica» (Pud). Ma non solo in Italia, in oltre 230 centri del mondo, da Oslo a Perth passando per Roma, la voce dei venezuelani si farà sentire per rivendicare la «verità della vittoria» alle elezioni presidenziali del 28 luglio.
Gli antefatti e i motivi della protesta
La campagna elettorale è stata per tutto il tempo avvolta da un clima molto teso. La candidata dell’opposizione Maria Corina Machado è stata eliminata dalla corsa elettorale con una sentenza della Corte Suprema che l'ha interdetta dai pubblici uffici per 15 anni, impedendole di candidarsi. Ma Machado, che aveva stravinto le primarie del suo partito a ottobre.
La scelta è quindi ricaduta su González Urrutia, ex diplomatico in pensione, del Pud. Dal 4 luglio che la campagna elettorale è cominciata ufficialmente, in dieci giorni per i dati dell’ong «Laboratorio de paz» sono state arrestate 71 persone legate, chi più chi meno, all’opposizione. Così come collaboratori del partito «Vente Venezuela» di Machado (compreso l’autista del van dove viaggiavano Machado e González Urrutia nella manifestazione del 13 luglio a Valencia, con l’accusa di aver investito due passanti) erano già stati fermati tempo fa. Alcuni hanno trovato asilo rifugiato nell’ambasciata argentina a Caracas e ancora sono lì.
Nonostante tutto - anche se dai sondaggi elettorali pre-elettorali Urrutia era in vantaggio con una preferenza di circa il 73% dei voti -, il 28 luglio 2024 il presidente Nicolás Maduro è stato rieletto con il 51% dei voti. Sono quindi subito scoppiate proteste e rivolte per dei presunti brogli elettorali. Oltre 1200 gli arresti e 24 i morti, causati dagli scontri con le forze armate. Intanto i presidenti di diversi Paesi (tra cui Usa) hanno riconosciuto vincitore il leader dell'opposizione, González Urrutia. Maduro, d'altro canto, ha bloccato il social network X per almeno 10 giorni, con l'accusa di avere fomentato le proteste, diffondendo fake news.
I cortei in Italia: a Roma sabato 17 agosto
Un altro profilo X , quello di «Mundo con Vzla», che fa capo ai leader di opposizione Maria Corina Machado e Edmundo Gonzalez Urrutia, ha pubblicato un link in cui sono presentati tutti gli incontri, con luogo e orario delle manifestazioni che dopo il sud America arrivano in Europa . In Italia i cortei sono previsti a Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo e a Roma al Tempio della pace, in via dei Fori Imperiali, sabato 17 agosto, alle 18.
Le manifestazioni in giro per il mondo
Il Pud conta sulla forza dei 7,7 milioni di venezuelani all'estero per la riuscita dell'evento. In Europa le manifestazioni sono state organizzate, tra l'altro, a Bruxelles, Lussemburgo, Londra, Copenaghen, Lisbona, Madrid, Atene, Budapest, Praga, e Vienna. Negli Stati Uniti, la protesta si leverà da Miami a Washington, da Boston a San Francisco, da Austin a New York.
In America Latina sono coinvolte le piazze delle principali città, come ad esempio Buenos Aires, Lima, Città del Messico, Bogotà, Brasilia e Montevideo. E la voce della protesta si leverà anche dall'Australia, da Perth a Brisbane.
La «Plataforma Unitaria Democrática» basa la sua vittoria sull'83,5% dei risultati che sostiene di aver raccolto grazie a rappresentanti di lista e membri dei tavoli, e secondo i quali l'ex ambasciatore Gonzalez Urrutia ha battuto Nicolas Maduro con un ampio margine. Il Consiglio nazionale elettorale venezuelano ha invece proclamato la conferma di Maduro per altri sei anni senza presentare i relativi certificati.
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