Riapre il cinema Fiamma: sarà anche un polo multifunzionale
- Camilla Palladino
- 19 feb
- Tempo di lettura: 2 min
La storica multisala, chiusa dal 2017, è pronta a una vita nuova sotto la gestione di Gianluca Giannelli e Fabia Bettini dell'associazione culturale PlaytownRoma

Il cinema Fiamma riaprirà e, oltre alle sale per le proiezioni dei film, ospiterà un polo multifunzionale. La storica multisala, chiusa dal 2017, è pronta a una vita nuova sotto la gestione di Gianluca Giannelli e Fabia Bettini dell'associazione culturale PlaytownRoma, che da oltre vent'anni si occupa di promuovere il cinema e l'audiovisivo. Il cinema di via Leonida Bissolati è stato acquisito dal gruppo Caroli dell'imprenditore Floriano Caroli, già promotore in passato di iniziative legate al mondo dell'arte e della cultura, che l'ha rilevato dal Centro Sperimentale.
Non solo un cinema, anche un polo culturale
Nei prossimi mesi saranno comunicati l'iter che porterà alla riapertura e la presentazione del progetto della nuova struttura. Al momento si sa che il Fiamma non sarà solo un cinema, ma anche un polo multifunzionale. Al suo interno, verrà tenuto conto sia dell'importanza storica del primo multisala della Capitale, sia della scoperta di nuovi talenti. La multisala infatti ospitò le anteprime di capolavori come «La dolce vita» il 4 febbraio del 1960 e «8 ½» il 13 febbraio del 1963, ma anche la prima edizione dei David di Donatello nel 1956.
«Il Fiamma sarà un cinema per tutti»
«Il Fiamma riapre e sarà un cinema per tutti. Lo sarà grazie ad un gruppo di imprenditori illuminati che con noi ha creduto nell'importanza di irradiare la città attraverso la cultura considerandola un volano imprescindibile per la rinascita e il rilancio del centro storico e della Capitale», hanno fatto sapere in una nota Bettini e Giannelli, dicendosi pronti «a entrare in dialogo con tutte le istituzioni, il Comune di Roma Capitale, la Regione Lazio e il ministero della Cultura, che stanno lavorando sul rilancio e sull'importanza delle sale cinematografiche in città, sia come presidio culturale che come industria creativa».
L'amministrazione capitolina festeggia la notizia
Dopo settimane di preoccupazione sul futuro dei cinema di Roma, partite con la notizia della vendita all'asta di nove cinema storici della città di cui due (l'Adriano e l'Atlantic) dei 41 rimasti in funzione, l'amministrazione accoglie con gioia l'informazione. Dal sindaco Roberto Gualtieri che la definisce una «splendida notizia», all'assessore capitolino alla Cultura Massimiliano Smeriglio secondo cui gli imprenditori hanno fatto una scelta «in controtendenza rispetto alla situazione critica che investe i cinema italiani», passando per l'augurio che si fa l'assessore ai Grandi eventi, moda e turismo Alessandro Onorato «che questa iniziativa possa essere un esempio virtuoso per veder rinascere tante sale cinematografiche di Roma». Parole di giubilo sono arrivate anche dal capogruppo del Pd nel Consiglio regionale del Lazio Mario Ciarla, dalla consigliera capitolina del Pd Antonella Melito, e dall'incaricato per le Politiche Giovanili del Campidoglio Lorenzo Marinone.