Riaperta al pubblico la fontana di Santa Maria Maggiore dopo il restauro, Gualtieri: «Lavori finiti in anticipo» [VIDEO]
Aggiornamento: 14 dic 2024
Negli interventi, iniziati alla fine dello scorso maggio e finanziati con 170mila euro di fondi Pnrr Caput Mundi, rientra anche il restauro della fontana di piazza San Giovanni in Laterano completato lo scorso settembre
La fontana di piazza di Santa Maria Maggiore è pronta ad accogliere i pellegrini del Giubileo nel suo originario splendore. Dopo i lavori di restauro, che si sono conclusi con qualche giorno di anticipo, la fontana monumentale di fronte all'omonima basilica è stata inaugurata nella tarda mattinata di venerdì 13 dicembre dal sindaco Roberto Gualtieri, dall'assessore alla Cultura del Campidoglio Massimiliano Smeriglio e dal sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce. Negli interventi, iniziati alla fine dello scorso maggio e finanziati con 170mila euro di fondi Pnrr Caput Mundi, rientra anche il restauro della fontana di piazza San Giovanni in Laterano completato lo scorso settembre.
I lavori sulle fontane di piazza di Santa Maria Maggiore e di piazza San Giovanni in Laterano
Entrambe le fontane infatti, alimentate dall’acquedotto Felice, sono idealmente congiunte dall’asse di via Merulana che collega la basilica lateranense alla basilica di Santa Maria Maggiore. I lavori sono stati curati dalla Sovrintendenza capitolina, in collaborazione con il dipartimento Infrastrutture e Lavori pubblici del Campidoglio, Acea Ato 2 e Areti.
Ma cosa hanno previsto? Innanzitutto la disinfezione e la pulitura meccanica e chimica, il consolidamento, la revisione delle stuccature e l'applicazione del protettivo finale. È stato poi realizzato il rifacimento dell’impermeabilizzazione delle vasche, la manutenzione delle aree di rispetto e, nel caso della fontana di piazza di Santa Maria Maggiore, la revisione dell’impianto di illuminazione.
GualtiL'ultimo restauro trent'anni fa»
«È una fontana molto bella - ha detto il primo cittadino Gualtieri - che non veniva restaurata da trent'anni e che ha una caratteristica importante: l'acqua è potabile. Sono state rimosse diverse incrostazioni, la fontana era molto deteriorata. Il lavoro è stato molto accurato e ci restituisce un altro capolavoro delle tante fontane di Roma che sono legate alla disponibilità straordinaria che questa città ha di acqua, frutto di una tradizione ingegneristico-idraulica e di una visione dello spazio pubblico che risale all'antica Roma e che fa di Roma la città dell'acqua e quindi la città delle fontane».
I restauri: 26 interventi per 55 fontane
Poi l'assessore Smeriglio ha fatto il punto sulle opere recentemente riaperte, festeggiando «la chiusura di un altro cantiere, dopo piazza del Pantheon, piazza Navona, piazza Farnese. Continueremo nei prossimi giorni fino a fontana di Trevi». Infine il sovrintendente Parisi Presicce ha ricordato l'ingente lavoro in corso sulle fontane di Roma: «Sono 26 gli interventi per 55 fontane, di cui 14 singole e 41 all'interno delle ville storiche (Villa Sciarra, Villa Pamphilj, Colle Oppio, Villa Borghese, ndr)».
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