Regina Coeli: dopo l’incendio i garanti in visita alla VIII sezione

Ad oggi sono 1.161 le persone detenute nel carcere di Regina Coeli, a fronte di 626 posti detentivi regolamentari disponibili: un tasso di affollamento del 185 per cento

«Siamo consapevoli che la gestione di queste situazioni di crisi risulta sempre più difficile, ma i diritti fondamentali della persona e dei lavoratori non possono essere messi a rischio da inefficienze di sistema».

Questa mattina i Garanti regionale e comunale dei detenuti, Stefano Anastasia e Valentina Calderone, sono stati in visita nella VIII sezione del carcere romano di Regina Coeli, interessata dall'incendio e dai danneggiamenti delle proteste dei detenuti di mercoledì scorso.

«Ricordiamo - scrivono ancora i Garanti - che risulta già affidato l'incarico per l'intero rifacimento della sezione, con la relativa dotazione finanziaria».

Una situazione comunque grave quella che vedrebbe detenuti e agenti costretti in ambienti non idonei alla vita di comunità e all'esercizio dell'attività lavorativa.

Nell’aria a Regina Coeli aleggia ancora l’odore del fumo. Molte vetrate dei corridoi della sezione sono state rimosse. L'impianto elettrico è guasto, così come uno dei due cortili rimane fuori uso.

Giovedì scorso l'ufficio tecnico del Provveditorato dell'Amministrazione penitenziaria è intervenuto per la valutazione dei danni e dell'agibilità della struttura.

La Direzione al momento della visita non aveva ancora ricevuto indicazioni in ordine all'agibilità della struttura e ai lavori da espletare.

I Garanti hanno quindi scritto al Provveditore Maurizio Veneziano e al Capo Dipartimento Giovanni Russo, sollecitando urgenti indicazioni operative alla Direzione dell'Istituto.

Detenuti a Regina Coeli

Ad oggi sono 1.161 le persone detenute nel carcere di Regina Coeli, a fronte di 626 posti detentivi regolamentari effettivamente disponibili, per un tasso di affollamento del 185 per cento. Nella ottava sezione nella giornata odierna erano presenti 115 detenuti.