Rca, a Roma premio medio di 700 euro: +9% rispetto al 2023
La buona notizia, però, è che da qualche mese il trend di aumenti si è invertito
Un'anno fa, nello stesso periodo dell'anno, il premio medio per l'assicurazione di base, la Rca, era di 644 euro. Oggi, quelle stesse garanzie, calcolate in provincia di Roma, ammontano a 700,93 euro. Numeri leggermente più alti della media regionale, che è di 689 euro ma in aumento rispetto alla media italiana, del 10,38 per cento. Rispetto allo stesso mese di un anno fa la tariffa media registra un aumento delle polizze dell'8,84 per cento. La buona notizia, però, è che da qualche mese il trend di aumenti si è invertito e, se si guarda al semestre, a livello regionale l’incremento è più contenuto.
Rca, le variazioni nei comuni: gli aumenti più consistenti
Secondo i dati forniti dall'Osservatorio congiunto Facile.it – Assicurazione.it, gli aumenti annui più consistenti nei premi per una polizza Responsabilità civile auto nei comuni in provincia di Roma toccano anche il 48 per cento, come avviene a Sacrofano, dove il costo di un premio medio è di 712 euro. O a Manziana, nel quadrante nord-ovest, dove l'incremento rispetto ad agosto 2023 si attesta sul +96 per cento, per una quota media da versare all'assicurazione annualmente di 707 euro.
«Sebbene il mutato contesto economico si faccia ancora sentire sui premi RC auto, dal mercato iniziano ad arrivare i primi segnali positivi legati al rallentamento dell’inflazione e ad una stabilizzazione dei tassi di sinistrosità - spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director assicurazioni di Facile.it - nonostante il contesto sia quindi caratterizzato dall’incertezza, è lecito attendersi una progressiva stabilizzazione dei premi».
Rca, i vantaggi delle classi di merito: 65 per cento dei romani in prima classe
Da considerare sulle variazioni di queste cifre, la classe di merito, che è una sorta di indicatore di rischio, cioè uno dei criteri principali che le compagnie prendono in considerazione per determinare il premio assicurativo. A Roma e provincia circa il 65 per cento degli intestatari di una polizza giovano della classe di merito più vantaggiosa, ovvero la prima. Mentre quasi il 15 per cento dei referenti di una Rca fanno i conti con i prezzi della 14esima classe o più.
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