Rapina a Baldassare Reina, il vescovo derubato in casa: 300 euro per riavere il pc
I fatti risalgono alla notte tra il 24 e il 25 settembre

È il Monsignor Baldassare Reina, il Vescovo ausiliare della Capitale e vice-gerente della diocesi di Roma, ad essere stato vittima di una rapina all'interno della sua abitazione in via Cernaia. Il vescovo e suo fratello si trovavano nella loro casa quando hanno sentito un forte rumore provenire dalla camera da letto. Entrando, hanno scoperto un uomo intento a rovistare nei cassetti. Alla loro vista, il ladro li ha minacciati e si è dato alla fuga con 150 euro in contanti e un bancomat.
Arrestato l'autore della rapina al Vescovo: italiano 38enne
Il presunto responsabile della rapina ai danni di Monsignor Reina è un uomo italiano di 38 anni. Grazie all'intervento della polizia e dei carabinieri, è stato fermato e ora si trova nel carcere di Regina Coeli in attesa del rito di convalida del fermo.
Altre rapine e tentati furti in via Cernaia
Il malvivente, arrestato per la rapina a Monsignor Reina, è accusato anche di un altro furto ai danni di un parroco residente sempre in via Cernaia.
Durante la notte tra il 24 e il 25 settembre, l'uomo ha scavalcato il muro di cinta degli alloggi adiacenti alla Basilica Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, ha sfondato la porta e si è introdotto nella sacrestia.
Qui, ha minacciato di morte il parroco brandendo una pietra. Per riavere il proprio computer, il sacerdote ha dovuto consegnare al ladro 300 euro in contanti. Successivamente, durante la denuncia ai poliziotti del commissariato Viminale, il parroco ha riconosciuto l’aggressore osservando un album contenente le foto di soggetti già noti alle forze dell'ordine.
Tentato furto sventato in precedenza
Prima di questi due episodi, lo stesso ladro aveva già tentato un furto nella mattinata del 22 settembre, ancora una volta all'interno degli alloggi adiacenti alla Basilica Santa Maria degli Angeli e dei Martiri. In quella circostanza, il sacerdote lo aveva sorpreso e messo in fuga, impedendo che il furto si consumasse.
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