Qualità dell'aria a rischio, rinforzata la presenza dei vigili urbani per decongestionare le strade più trafficate di Roma
I provvedimenti per la prevenzione dell'inquinamento atmosferico diffusi dal dipartimento capitolino Ciclo dei rifiuti, prevenzione e risanamento degli inquinamenti per la giornata di martedì 5 novembre, in relazione ai dati sulla qualità dell'aria raccolti dall'Arpa Lazio il 4 novembre
Rinforzare la presenza dei vigili urbani sulle strade più trafficate di Roma per decongestionarle. Questo il provvedimento per la prevenzione dell'inquinamento atmosferico diffuso dal dipartimento capitolino Ciclo dei rifiuti, prevenzione e risanamento degli inquinamenti per la giornata di martedì 5 novembre, in relazione ai dati sulla qualità dell'aria raccolti dall'Arpa Lazio il 4 novembre. Le strade «ad alto flusso veicolare» indicate dal Campidoglio sono dislocate in diversi quadranti della città.
Le strade più trafficate di Roma
Ci sono il lungotevere che costeggia il centro storico, corso d'Italia, viale Castro Pretorio, viale Manzoni, via Labicana, via di San Gregorio e Circo Massimo. Poi ci sono via Acqua Bullicante, via di Portonaccio, via Prenestina, corso di Francia, via Quirino Maiorana, viale Guglielmo Marconi, via Oderisi da Gubbio, viale Trastevere, via Magna Grecia, via Cerveteri, via Appia, viale Etiopia, viale Libia, viale Somalia, corso Trieste, via Cipro, circonvallazione Trionfale, viale delle Medaglie d'oro. E ancora viale Trionfale, viale Palmiro Togliatti, via Tuscolana, piazza Cinecittà, via dei Monti Tiburtini e via Tiburtina.
Le informazioni alla cittadinanza sulla qualità dell'aria
Alla determina dirigenziale sulla decongestione della circolazione veicolare, inoltre, si affianca quella in cui sono rese note le informazioni alla cittadinanza. In primis il fatto che «le previsioni modellistiche della qualità dell'aria fornite dall'Arpa Lazio indicano, per le prossime 48 - 72 ore, valori delle concentrazioni degli inquinanti atmosferici tali da determinare il rischio di superamento dei valori limite». Dunque ai soggetti a rischio come bambini, donne in gravidanza, persone anziane, cardiopatici e soggetti con patologie respiratorie viene consigliato di evitare «di esporsi prolungatamente alle alte concentrazioni di inquinanti».
La richiesta ai romani: «Servono azioni volontarie per ridurre gli inquinanti»
Infine viene richiesto ai romani di «attuare una serie di azioni volontarie, volte alla riduzione delle emissioni di inquinanti antropici»: l'uso della mobilità sostenibile come il trasporto collettivo pubblico e privato o il car sharing, oppure di veicoli elettrici, ibridi o alimentati con combustibili a basso impatto come il metano. In generale, comunque, il consiglio è di preferire spostamenti a piedi o in bici. Chi invece si troverà lo stesso alla guida della propria auto è invitato ad adottare comportamenti di guida volti alla riduzione di emissioni inquinanti, ad esempio moderare la velocità, mantenere spento il motore se non necessario e curare la manutenzione periodica del veicolo in modo da garantire un corretto funzionamento del motore e del veicolo nel suo complesso.
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