Caso Sacchi, appello bis: confermate le pene di primo grado per Anastasiya e De Propris, ridotta per Pirino
Aggiornamento: 11 dic 2024
Al Tribunale di piazzale Clodio, si sta celebrando il processo di appello bis per Anastasiya, la fidanzata di Luca Sacchi, il ragazzo ucciso nella notte tra il 23 e il 24 ottobre 2019

In queste ore presso il Tribunale penale di piazzale Clodio, a Roma si sta celebrando il processo di appello bis per Anastasiya Kylemnyk, la fidanzata di Luca Sacchi, il ragazzo ucciso nella notte tra il 23 e il 24 ottobre 2019 davanti ad un pub dell'Appio Latino, a pochi passi dal parco della Caffarella.
Processo Sacchi: Anastasiya Kylemnyk
L'avvocato di Anastasiya Kylemnyk, Giuseppe Cincioni , nel processo odierno nel Tribunale penale di piazzale Clodio sull'omicidio di Luca Sacchi, sostiene che la sua cliente non c’entrava nulla con lo scambio di droga, perché non aveva fatto parte dell’accordo iniziale della droga in cambio di soldi.
Il legale chiede, per tanto, l'assoluzione per non aver commesso il fatto.
Processo Sacchi: Paolo Pirino
Intorno alle 12:30 inizia l'avvocato Fabio Menichetti per Paolo Pirino.
Il procuratore generale per Paolo Pirino nell’ambito del nuovo processo di appello legato all’omicidio di Luca Sacchi aveva richiesto 24 anni.
Il legale di Pirino, chiede in via principale riconoscimento dell'attenuante del concorso anomalo (116 cp) come aveva già fatto corte di assise di appello . Dunque, in via subordinata ridurre la pena inflitta. Rispondendo non per il concorso di reato (ex articolo 110 cp).
Intorno alle 16.40 c'è la contro controreplica dell'avvocato Menichetti per Paolo Pirino.
Processo Sacchi: Marcello De Propris
Ora inizia invece Gianluca Ciampa, legale di Marcello De Propris, per cui il procuratore generale aveva richiesto di riportare la pena a 25 anni.
Così come il legale di Pirino, anche il Ciampa, a difesa di De Propris, chiede l'attenuante del concorso anomalo riducendo la pena inflitto, non riconoscendo il concorso di reato.
Intorno alle 16, sempre per Marcello De Propris, inizia l'altro legale Daniel Giudice, sul trattamento sanzionatorio, chiedendo generiche prevalenti e il contenimento della pena.
Intanto, il procuratore generale ha già anticipato che farà delle breve repliche.
L'omicidio di Luca Sacchi
L'impianto accusatorio iniziale per l'omicidio di Luca Sacchi, ucciso con un colpo di pistola alla testa la notte del 23 ottobre del 2019 a Roma, ha retto anche davanti ai giudici della Corte d'Assise d'Appello che hanno confermato i 27 anni di condanna per Valerio Del Grosso, autore materiale dell'omicidio.
Luca Sacchi, giovane personal trainer di 24 anni, è stato ucciso con un colpo di pistola alla testa poco prima della mezzanotte del 24 ottobre 2019. In quel momento si trovava insieme alla fidanzata, Anastasiya Kylemnyk davanti ad un pub del quartiere Appio Latino, poco distante dal parco della Caffarella.
La fidanzata Anastasia, al colpo che fa accasciare al suolo il suo fidanzato Luca, è disperata, sotto shock. Luca Sacchi era intervenuto per difendere la fidanzata, vittima di una rapina.
Viene poi alla luce un traffico di stupefacenti, con un ingente quantitativo di marijuana.
Per cui si continua a ricomporre la verità processuale, in queste ore, sul coinvolgimento della fidanzata di Luca Sacchi in questo scambio. Per l'omicidio sono stati accusati tre giovani di Tor Sapienza, un alla periferia sud est della Capitale Paolo Pirino, Marcello de Propris e Valerio del Grosso.
La decisione del giudice nel processo d'appello «bis» del 10 dicembre 2024
La Corte d'Appello aveva ridotto le pene, poi però con il ricorso in Cassazione si è impugnata la sentenza di secondo grado e quindi si è ritornati alle pene del primo grado per Anastasiya Kylemnyk e per Marcello De Propris, mentre per Paolo Pirino rispetto al primo grado c'è stata una riforma della pena in 24 anni e 1 mese, rispetto ai 25 che erano.
Al termine del processo d'appello il giudice ha quindi riformato la sentenza per Paolo Pirino, riducendo la pena in 24 anni e 1 mese.
Al contrario, quindi, ha confermato le pene del primo grado per Marcello De Propris e Anastasya Kylemnyk.
La sentenza della Cassazione sull'omicidio Sacchi
La Cassazione, nel maggio scorso, ha reso definitiva la condanna a 27 anni per Valerio Del Grosso, identificato come autore materiale dell’omicidio Sacchi.
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