Problemi con il Fisco per Totti, la finanza batte cassa
Francesco Totti per cinque anni non ha pagato l'iva e ha dovuto saldare una multa di 1,5 milioni di euro
Guai con il fisco per Francesco Totti che per cinque anni non ha pagato l'iva. Questo inconveniente è costato all'ex capitano della Roma un milione e mezzo di euro. La guardia di finanza e l'agenzia delle entrate si sono accorte che per cinque anni Totti appariva in spot e comparse televisive senza l'apertura della partita iva. Una volta scoperto l'ex calciatore ha fatto subito ammenda e si è affrettato a saldare il debito con l'Erario.
Francesco Totti finisce la sua carriera da calciatore nell'estate del 2017, un lungo addio che porta i romanisti a vivere un lutto, ma il numero dieci non riamane senza lavoro. Anche se non presenzia più negli stadi d'Europa è immediatamente richiesto dai grandi brand che lo vogliono come testimonial. La faccia di Totti compare praticamente dappertutto, dai marchi automobilistici a quelli delle compagnie telefoniche passando per i programmi televisivi che si contendono la sua presenza nei rispettivi studi.
I contratti del pupone
Iniziano così i contratti, il pupone dal 2018 fino al 2022 presta la sua immagine per gli spot della Volkswagen, dell'Heineken, per il Dash, la Wind e il Lotto. Ma questi sono solo degli esempi, la lista è davvero lunghissima e include anche il torneo di padel per i vip e uno di calciotto, un gettone di presenza da Fabio Fazio a "Che tempo che fa" e la partecipazione al reality show prodotto da Amazon, "Celebrity Hunted".
L'errore di Totti che ha creato problemi con il fisco è stato la non apertura della partita iva, è importante precisare che l'ex calciatore pagava le tasse dirette che derivavano da questi compensi, ma avrebbe dovuto versare anche l'iva.
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