Presidente Festa del Cinema, Gualtieri propone Nastasi
Aggiornamento: 18 giu
È stato proposto Salvatore Nastasi, al posto di Gian Luca Farinelli, come presidente del cda della Fondazione Cinema per Roma
Il sindaco Roberto Gualtieri ha proposto Salvatore Nastasi, al posto di Gian Luca Farinelli, come presidente del cda della Fondazione Cinema per Roma.
«Ringrazio Gian Luca Farinelli -dichiara il sindaco- per quello che ha saputo regalare alla Festa del Cinema di Roma nel corso del suo mandato. Con competenza e passione, Gian Luca ha garantito un apporto fondamentale per consolidare e rafforzare il successo di un evento tornato a coinvolgere l'intera città con gusti diversi e molteplici linguaggi, mostrandosi sensibile alle novità e capace di valorizzare con intelligenza la nostra industria cinematografica».
La nuova proposta del sindaco
Gualtieri ha deciso di proporre al collegio dei fondatori, al posto di Farinelli, come nuovo presidente del cda della Fondazione Cinema per Roma Salvo Nastasi. «Sono certo - dice Gualtieri - che con la presidenza di Nastasi proseguiremo nella crescita e nell'arricchimento culturale della Festa così come nel superare le tante sfide che attendono il cinema».
La carriera di Salvatore Nastasi
Nastasi è avvocato. Dal 2016 è presidente dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica "Silvio D’Amico" di Roma. Dal 2018 è vicepresidente della Società Italiana degli Autori ed Editori (S.I.A.E.) e Consigliere delegato di Treccani Reti S.p.A. Esperto di legislazione dei beni culturali, del cinema e dello spettacolo dal vivo, ha tenuto corsi e lezioni in varie Università italiane. È grande ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica italiana.
Nastasi è «onoratissimo per la decisione del sindaco e conscio dell'impegno che Roma, la mia città, merita. Succedere a Gian Luca Farinelli - commenta Nastasi - è una sfida stimolante, perché in questi anni ha costruito una eccellente programmazione, non solo nei giorni della Festa, ma durante tutto l'anno con un cartellone di eventi diffusi su tutto il territorio cittadino. Questa impegnativa eredità sarà per me - conclude l'avvocato - il punto di partenza per continuare il lavoro fatto e cercare di fare ancora di più, insieme al consiglio e alla direttrice artistica Paola Malanga».
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