Presentato in Campidoglio il report sulla campagna antincendi 2024: 760 roghi nell’estate 2024
Presentato in Campidoglio il bilancio della campagna antincendio boschivo. Un’estate segnata da condizioni estreme, con oltre 100 incendi nel municipio VI. Tributo ai quattro eroi di Torre Spaccata
È stato presentato ieri, in Campidoglio, il resoconto dell’ultima campagna antincendio boschivo della protezione vivile, che ha operato dal 15 giugno al 30 ottobre 2024. L’attività, condotta in un’estate caratterizzata da condizioni climatiche estreme, ha registrato 760 incendi, il numero più alto dal 2017, che hanno coinvolto tutti i 15 municipi della Capitale. Particolarmente colpiti sono stati i municipi VI (con oltre 100 incendi), III, IV, V, IX, XI e XV (ognuno con oltre 50 incendi). Ogni giorno circa 100 persone, tra volontari e dipendenti del dipartimento della protezione vivile, sono state impegnate in prima linea per fronteggiare l’emergenza.
Tributo alle vittime dell'incendio di Torre Spaccata
Durante la presentazione, un momento particolarmente toccante è stato il tributo rivolto ai quattro membri della protezione civile ustionati durante l’incendio di Torre Spaccata. Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha dedicato loro un lungo applauso in Aula Giulio Cesare, dichiarando: «Oggi rendiamo omaggio al lavoro straordinario di tutti i componenti della protezione civile e, in primo luogo, al caposquadra dei vigili del fuoco Marco Mariotti e ai volontari Cristina Ciampanella, Andrea Buda e Francesco Pallone. A loro abbiamo deciso di riconoscere un encomio ufficiale dell’Amministrazione capitolina, per il coraggio e il sacrificio dimostrati nella lotta contro gli incendi che minacciano il nostro patrimonio e il bene comune».
Il Sindaco ha inoltre sottolineato la necessità di intensificare gli sforzi per affrontare l’emergenza climatica e contrastare l’azione dolosa della criminalità, alla luce delle difficili condizioni registrate durante l’estate, con ben 35 giornate contrassegnate dal bollino rosso per ondate di calore.
I principali interventi e l’impatto sulla salute pubblica
Il report ha evidenziato la criticità di alcuni incendi verificatisi in aree particolarmente sensibili per la presenza di rifiuti o materiali tossici. Tra i più significativi si ricordano:
L’incendio di via Asciano del viadotto della Magliana (20 giugno);
Quello di via Luigi Capuana (15 luglio);
L’episodio di vicolo Ponte Mammolo (28 luglio);
L’incendio a Casal Lumbroso, nella zona di Massimina (23 agosto).
Per tali aree sono state emanate sei ordinanze di autotutela e interdizione al consumo, a tutela della salute pubblica, dimostrando l’importanza di un’azione tempestiva e coordinata.
L’impegno della comunità
Il direttore del dipartimento della protezione civile, Giuseppe Napolitano, ha sottolineato il contributo fondamentale delle 40 organizzazioni di volontariato coinvolte nella Campagna 2024: «Un impegno comune ha visto istituzioni e volontariato uniti sullo stesso fronte per la salvaguardia della comunità cittadina».
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