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  • Redazione La Capitale

Pranzo di ferragosto, Funari: "Distribuiti 3mila pasti a chi è solo"

Per il pranzo di ferragosto di quest'anno il Campidoglio è riuscito, con la collaborazione dei municipi e delle Csaq, a raddoppiare il numero dei pasti disponibili

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri al pranzo sociale di ferragosto con gli anziani
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri al pranzo sociale di ferragosto con gli anziani

Cannelloni al forno ricotta e spinaci, pollo ai peperoni, crostata ricotta e visciole e cocomero. E il raddoppia il numero dei pasti distribuiti dal Campidoglio per i pranzi sociali di ferragosto con gli ospiti dei centri anziani di Roma. Quest'anno sono stati messi a tavola 3mila coperti, duplicando i 1.500 dell'anno scorso. Così per il terzo anno consecutivo i vertici dell'amministrazione romana hanno passato la festa con chi è rimasto solo in città. Le tavolate sono state allestite in 22 diverse sedi, per la maggior parte Case sociali delle persone anziane e del quartiere (Csaq), ma anche parrocchie del territorio e associazioni. In due di queste, hanno presenziato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l'assessora capitolina alle Politiche sociali e alla Salute Barbara Funari. Si tratta della Csaq Mario Roma in via Piero Calamandrei, dove l'appuntamento era alle 13, e della Csaq Falcognana in via Zaccaria Betti, alle 15.


«Confermato per il terzo anno il pranzo di ferragosto - ha commentato l'assessora Funari a pochi giorni dall’evento - che è diventato una tradizione importante per Roma. Dopo il successo degli anni passati siamo riusciti, con la preziosa collaborazione dei municipi e delle Csaq, a raddoppiare il numero dei pasti disponibili: una tavolata che potrà accogliere 3mila persone nei diversi luoghi della città per trascorrere una giornata di festa in compagnia e per creare le basi per nuove amicizie e combattere la solitudine. Il pranzo diffuso di ferragosto rappresenta un momento di convivialità importante soprattutto per le persone anziane, fragili o semplicemente con poche relazioni sociali. È un segnale significativo, voluto da questa amministrazione per ricostruire un lavoro prezioso di comunità e per sostenere e stare vicini ai più deboli».



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