top of page
La Capitale _980x80.png
Edoardo Iacolucci

Piazza Farnese, dopo il restauro splendono le fontane e la facciata del Palazzo [VIDEO]

Aggiornamento: 11 dic 2024

All'evento Martin Briens, ambasciatore di Francia in Italia e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri

Fontana e Palazzo Farnese restaurate
Piazza Farnese, una delle due fontane e la faccia di Palazzo Farnese (La Capitale)

Piove dentro le fontane appena restaurate in piazza Farnese.  Ed è questa pioggia autunnale ad unire nel migliore dei modi Roma e Parigi. Qui nella piazza che ospita la sede dell’ambasciata francese, dopo i lavori sono state inaugurate la facciata di Palazzo Farnese, progettata da Sangallo prima e Raffaello poi e le due celebri fontane, splendenti dopo il restauro.


Ad inaugurare l’evento Martin Briens, ambasciatore di Francia in Italia: «Nel 2021 è stata avviata questa campagna di restauro delle facciate e dei tetti di Palazzo Farnese. È stata cofinanziata dai ministeri francesi dell'Europa e degli Esteri e dell'istituto superiore della ricerca».


Briens: «Palazzo Farnese è una casa comune»

briens gualtieri
Briens e Gualtieri (La Capitale)

Più di tre anni e mezzo di lavori e di stretta cooperazione italo-francese con esperti francesi e italiani: «Insieme - sottolinea l’ambasciatore francese -, prendiamo cura di questo palazzo. Abbiamo sempre cercato durante i lavori di mantenere un po' di bellezza, nonostante le impalcature del palazzo, della sua facciata e di questa piazza. Abbiamo proposto dei progetti artistici di alto livello». Tra queste  l'opera straordinaria di Jr, «Punto di Fuga», è stata sicuramente la più iconica. Lo spazio è anche stato lasciato alla creazione di giovani street artisti francesi e italiani nel 2023 e ha accolto nel 2024 la mostra delle locandine culturali dei giochi olimpici e paralimpici di Parigi 2024: «Oggi possiamo vedere il risultato di questi tre anni e mezzo di lavori. La facciata principale di Palazzo Farnese, così come quelle su via dei Farnesi e del Mascherone, sono state riportate al loro splendore di una volta.



Dopo i restauri e le inaugurazioni delle fontane "minori" di piazza Navona, adesso vedono nuova luce dopo decenni anche queste due suggestive opere d'arte.

Dopo 25 anni dall'ultimo restauro per il Giubileo del 2000, il palazzo ha ritrovato la sua maestosità e il suo posto nella città, in completa armonia con la piazza progettata insieme nel 500 da Sangallo e Giovanni» ha precisato l’ambasciatore francese soffermandosi sui leoni di Michelangelo sul cornicione. A di là della sua bellezza, Palazzo Farnese ha un significato molto forte nella relazione tra i nostri paesi Italia e Francia: «È una casa comune dove entriamo e pensiamo, ci confrontiamo, facciamo arte, cultura, affari, in realtà da molto più di 150 anni» conclude l’ambasciatore.


Gualtieri: «Una delle meraviglie non solo di Roma ma del mondo»

A prendere parola adesso, sotto l’elegante ombrello capitolino è il sindaco di Roma Roberto Gualtieri: «È un piacere per me essere qui a celebrare questa doppia inaugurazione dei lavori straordinari così importanti realizzati per il restauro della facciata e i tetti del palazzo che ci restituiscono oggi, come ha ricordato l'Ambasciatore, questa facciata davvero straordinaria in tutti i suoi dettagli, in tutta la sua meraviglia». A Palazzo Farnese ci hanno lavorato alcuni tra i più grandi geni dell'arte, dell'architettura, della scultura di tutti i tempi e quindi «è davvero, come è stato definita da tempo, una delle meraviglie non solo di Roma ma del mondo». Il sindaco quindi si complimenta con l'Ambasciata francese e con tutti i soggetti, attori istituzionali che hanno provveduto a realizzare questo intervento così significativo». 


L'inaugurazione delle due fontane di piazza Farnese

«Per noi è un piacere accompagnare questa inaugurazione con quella delle due fontane. Come sapete - evidenzia il sindaco di Roma -, stiamo realizzando un programma di restauri di fontane molto significativo con 26 interventi per 55 fontane nell'ambito del programma Caput Mundi del Pnrr e le due fontane di Piazza Farnese che sono in restauro da diversi mesi, adesso potranno restituire anch'esse nella loro bellezza straordinaria» conclude il primo cittadino.


Breve storia delle fontane

Due fontane che sono davanti ai nostri occhi da 400 anni: l'inaugurazione avvenne nel 1626. Ma che parlano ancora dell'antica Roma. Le fontane hanno più strati: un basamento a gradino, un bacino mistilineo con vasca ovale decorata con protomi leonine e maniglioni, un balaustro in travertino ornato con scudi, nastri e mascheroni, una tazza baccellata e un giglio farnesiano marmoreo sulla sommità, da cui sgorga l’acqua. La vasca è di granito di particolare importanza perché è un monoblocco di granito egizio proveniente dalle terme di Caracalla. Sistemate inizialmente a fini ornamentali, furono collocate nella piazza voluta da Alessandro Farnese (poi papa Paolo III). La prima vasca fu posizionata al centro della piazza nel XVI secolo e spostata nel 1568 per fare spazio alla seconda, collocata tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo.

La trasformazione delle vasche in fontane iniziò solo nel 1612 grazie all’arrivo dell’Acqua Paola, voluto da papa Paolo V.

Nel '700, le fontane passarono all’Azienda Farnesiana dei Borboni, diventando proprietà del Comune di Roma dopo il 1930. Prima di questo, interventi di restauro significativi furono eseguiti nel 1938-39, negli anni Settanta, nel 1992-93, nel 2007.


Il sovraintendente capitolino Parisi spiega il restauro

A parlare del restauro, il sovraintendente capitolino Claudio Parisi: «È stato complesso quello del restauro perché naturalmente bisogna intervenire a più livelli e con approfondimenti diversi. Le operazioni principali - racconta - sono state eliminare gli elementi organici che danneggiavano le superfici, che sono principalmente il granito proveniente dall'Egitto e il travertino».


Le due vasche avevano bisogno di rimozione del calcare, una rimozione che avviene con modalità differenti a secondo della durezza del calcare o con delle rimozioni a mano con i bisturi oppure con delle attrezzature ad acqua oppure addirittura con acqua nebulizzata e con impacchi che permette il distacco: «Il lavoro è stato anche ripristinare in maniera precisa l'adduzione dell'acqua - spiega il sovraintendente -, con la giusta pressione e con la distribuzione corretta nell'ambito delle sette bocche di acqua che fanno parte del sistema di distribuzione».


Il combinato disposto di questo doppio intervento restituisce quindi «una piazza meravigliosa - osserva Gualtieri -, ed è anche un piacere che questa inaugurazione insieme cementi anche un'amicizia, una collaborazione tra l'Italia e la Francia che vede a Roma appunto un luogo così importante come Piazza Farnese» dove ci sono «tante attività in un comune spirito europeo, in comune amore per i tesori storici e artistici della nostra città che sono testimoni anche di tanti legami comuni che si sono legati nei secoli»


Presenti anche all’evento Brigitte Marin, direttrice dell’École française de Rome, la soprintendente speciale archeologia di Roma Daniela Porro, l'assessore capitolino alla Cultura Massimiliano Smeriglio e Lorenza Bonaccorsi, presidente del I municipio.

Comments


bottom of page