Lazio, per Luis che va c'è Tchaouna che arriva
Lotito rassicura Tudor, si andrà avanti con lui
Si apre un'altra settimana importante per la Lazio. L'asse Spalato (dove si trova Tudor)-Villa San Sebastiano-Formello è caldo, nel senso che Lotito e Fabiani si tengono in contatto con il tecnico per quanto riguarda il mercato in uscita e soprattutto in entrata.
Il presidente ha rassicurato l'allenatore che si andrà avanti con lui, nonostante le tante voci circolate in questi giorni.
Al momento Tudor non pensa alle dimissioni, è però attento a ciò che accadrà sul mercato. Ha bisogno che venga allestita una squadra in grado di applicare il suo sistema di gioco. Il passo indietro, il tecnico croato, lo farà solo se le sue indicazioni non verranno prese in considerazione nella ristrutturazione della squadra.
Sono i giorni di Luis Alberto e Tchaouna. Ormai manca solo l'annuncio dell'Al Duhail: l'accordo è stato trovato, lo spagnolo si trasferirà in Qatar già in questa settimana. Alla Lazio spettano 12 milioni di euro di cui il 25% andrà girato al Liverpool.
Otto invece i milioni che guadagnerà, all'anno, il Toque. La stessa cifra che la Lazio verserà alla Salernitana per Tchaouna, il sostituto di Felipe Anderson.
Dopo la cessione di Milinkovic nel 2023, con l'addio del brasiliano e di Luis Alberto si chiude un ciclo.
Una decina di milioni entreranno nelle casse del club bianco celeste per i riscatti obbligatori di Maximiano (Almeria) e Raul Moro (Valladolid).
I 12 prestiti da piazzare
Ci sarà da piazzare 12 giocatori di rientro dai prestiti, anche se non è escluso che l'attaccante Cancellieri possa restare, Tudor lo conosce bene e lo aveva allenato al Verona.
Si cercherà invece sistemazione per Basic (Salernitana), Marcos Antonio (Paok), Akpa Akpro (Monza), Crespi (Cosenza), Adamonis (Perugia), Floriani Mussolini (Pescara), più Kamenovic, Fares, Bertini, Novella e Furlanetto.
Il lavoro da fare è enorme.
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