Ostia, ritardi nelle concessioni: chioschi chiusi e stabilimenti abbandonati

Le spiagge libere del litorale di Ostia sono ancora abbandonate e senza servizi. L’inizio della stagione è alle porte e la situazione è ancora desolante

Fonte X

Il Campidoglio sta tardando ad assegnare i chioschi messi a bando e ancora chiusi. Tobia Zevi, assessore capitolino al Patrimonio, dalle cui sorti dipende il futuro delle spiagge libere e in concessione di Ostia, assicura che entro giugno saranno aperti i lidi. 

Lo stato dei lidi

Al momento la situazione è desolante. Stabilimenti abbandonati o sequestrati, chioschi chiusi, assenza di servizi e di bagnini. Questa la situazione Ostia e Capocotta nei primi giorni di apertura della stagione balneare.

La presa in carico del ComuneL’Assemblea capitolina, il 31 ottobre del 2023, ha abrogato l’articolo che concedeva poteri speciali al Municipio X che non avrà più autonomia in materia di spiagge libere, concessioni balneari e chioschi: le competenze saranno spartite tra gli uffici centrali del Comune.

Su bandi o chioschi deciderà il Campidoglio. Un passo indietro dall’articolo 13 del Regolamento speciale del decentramento amministrativo che volle l'allora sindaco Gianni Alemanno nel 2011 e che durava da 13 anni. 

Il ricorso degli stabilimenti

La sentenza del Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato da alcuni gestori degli stabilimenti balneari nei confronti dei quali il Campidoglio ha fatto decadere le concessioni. Nessuna “sospensiva” dunque per Kursaal, Sporting Beach, il ristorante Kelly’s, Jumbo Village e La Casetta. Tutti dovranno restare chiusi. Attesa la sentenza del Consiglio di Stato sul Kursaal prevista il 24 maggio. 

Il bando

Tre sono i chioschi messi a bando. Non quattro perché, alla vigilia dell’indizione dell’avviso pubblico, il Mec’s Village è stato distrutto da un rogo, poi risultato doloso. Il primo lotto comprende il chiosco ex Zagaia da 222 mq, il secondo l’ex chiosco Mediterranea da 188mq e il terzo l’ex Porto di Enea da 188 mq.

Ma lo stato di abbandono cui è lasciato il litorale fa temere per le sorti delle strutture in attesa di assegnazione. L'unico punto di ristoro si trova al km 9300 della Litoranea ed è l'Oasi naturista.