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Operazione antidroga a Roma: sei misure cautelari per traffico di cocaina e crack con consegna a domicilio [VIDEO]

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 1 apr
  • Tempo di lettura: 2 min

Blitz dei Carabinieri nel quartiere San Giovanni: smantellata rete di spaccio con sistema «delivery». Arresti, sequestri e indagini ancora in corso

Carabinieri

Sei misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti italiani, gravemente indiziati di traffico di droga, rapina e lesioni personali.


Questo il risultato di un’articolata attività investigativa antidroga coordinata dalla procura della Repubblica di Roma, i carabinieri della di piazza Dante, con il supporto del Nucleo Cinofili.


Quattro degli indagati sono finiti in carcere, uno agli arresti domiciliari e uno è sottoposto all’obbligo di firma. Le indagini rappresentano un’evoluzione dell’operazione dello scorso 11 marzo 2025, che aveva già portato all’arresto di cinque persone per reati simili, aggravati dall’uso di armi e dall’azione in gruppo.


Operazione antidroga, cocaina e crack con sistema di consegna a domicilio

L’attività investigativa ha fatto emergere una vera e propria rete di spaccio, attiva soprattutto nel quartiere San Giovanni, che gestiva le consegne di cocaina e crack a domicilio, emulando i modelli delle app di food delivery.


Gli ordini venivano effettuati tramite telefono e app di messaggistica istantanea, usando un’utenza soprannominata «Centrale Droga», che fungeva da punto di coordinamento per acquirenti e “corrieri”.

Gli spacciatori utilizzavano mezzi a noleggio, cambiati di frequente per eludere i controlli, e organizzavano i turni di consegna in base alle richieste ricevute. Le sostanze venivano recapitate direttamente presso abitazioni o luoghi di incontro concordati con i clienti.

Indagini tra telecamere, intercettazioni e pedinamenti

Le indagini, condotte dal nucleo di piazza Dante e dalla stazione di San Giovanni, si sono avvalse di una vasta gamma di strumenti investigativi: telecamere nascoste nei pressi di bar e sale scommesse, tracciatori GPS per i veicoli, intercettazioni telefoniche e ambientali. L’insieme di questi elementi ha permesso di delineare con chiarezza l'organizzazione criminale e il ruolo dei suoi membri.


Arresti, denunce e sequestri

Durante le operazioni sono stati arrestati in flagranza 8 soggetti, denunciato uno in stato di libertà e segnalati 7 assuntori alle autorità amministrative. Sequestrati circa 360 grammi di cocaina e crack, oltre a 5.800 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

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