Omicidio e incendio, arrestato 55enne. Litigò con la vittima per l'affitto

I fatti risalgono allo scorso luglio, quando l'attenzione di un militare fuori servizio era stata catturata

da alcune fiamme, provenienti da un'abitazione di via Appia Nuova

Lo ha brutalmente malmenato prima di dare alle fiamme l'appartamento, forse per inscenare una morte accidentale. Oggi, al termine delle indagini della procura, un uomo di 55 anni è stato arrestato per omicidio e incendio aggravato.

Omicidio-incendio: le indagini, i litigi e la presunta innocenza

I fatti risalgono allo scorso luglio, quando l'attenzione di un militare fuori servizio era stata catturata

da alcune fiamme, provenienti da un'abitazione di via Appia Nuova. Dalla casa sono usciti due uomini, mentre un terzo è stato trovato morto dentro casa. Le cause del decesso erano state ricondotte all'inalazione del fumo, ma le indagini avevano rivelato che prima di morire soffocato l'uomo era stato pesantemente malmenato.

Le tracce sui vestiti

Cosi le attenzioni degli inquirenti si sono concentrate sui 2 uomini, entrambi di nazionalità romena, sfuggiti all'incendio e nel corso delle indagini è emerso che il 55enne, indagato e arrestato oggi, aveva litigato con la vittima per delle vicende legate alle quote di affitto.

I riscontri sono poi arrivati dagli accertamenti sui vestiti indossati dall'indagato, sui quali sono state trovate tracce della vittima, dall'esame del traffico telefonico e da una lunga serie di visione di immagini di varie videosorveglianze, che hanno smentito la tesi del 55enne il quale, più volte, aveva dichiarato di trovarsi da un'altra parte. Così gli agenti del commissariato Appio hanno rintracciato l'uomo e lo hanno accompagnato a Regina Coeli a disposizione della Magistratura.