Oasi felina di Roma, bambini e anziani in visita alla colonia
L'evento è stato organizzato dall'associazione Asta per la salute e la tutela degli animali in collaborazione con l'assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute per incrementare il numero di adozioni
Bambini ospiti delle case famiglia e anziani delle residenze di Roma Capitale in visita al gattile comunale di via Portuense 39, riqualificato e ristrutturato. L'evento «Adozioni al chiaro di luna», organizzato dall'associazione Asta per la salute e la tutela degli animali in collaborazione con l'assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute, si terrà il prossimo 19 giugno all'interno dell'oasi felina, a partire dalle 18. L'obiettivo è rendere il rifugio per gli animali randagi uno spazio aperto a tutti i romani e allo stesso tempo incrementare il numero di adozioni.
L'evento
Nella stessa ottica la colonia, presa in gestione dall'associazione dall'inizio del 2020, è stata arricchita di nuove piante e fiori, moderne cucce, percorsi attrezzati e giochi. L'idea è di aumentare anche le visite guidate per anziani e bambini che possano apprezzare lo spettacolo di una bella comunità di gatti felici, di diverse specie, e beneficiare dell’effetto pet therapy. Il tutto in occasione dell'anniversario dei 30 anni dalla nascita di Asta. Nel corso dell’evento verranno proiettate alcune foto per ricordare momenti significativi della storia dell’associazione e dei tanti adottanti, con un premio dedicato all’«Adozione del cuore», con musica dal vivo e un buffet.
I numeri degli abbandoni
«Purtroppo il fenomeno dell’abbandono estivo non riguarda solo i cani, ma anche i gatti. La stima - spiega la presidente dell’Asta Susanna Celsi - è di 80mila gatti abbandonati ogni anno in Italia. È importante ricordare e sensibilizzare i cittadini sull'importanza che un'adozione è per sempre». Per fornire informazioni utili per le future adozioni, infatti, ogni gatto presente nella colonia è censito e in possesso di una scheda tecnica che racconta la sua storia e descrive il suo carattere.
Così in occasione dell’evento «i visitatori potranno orientarsi nella scelta del proprio animale, ma l’eventuale adozione verrà formalizzata solo in una fase successiva, dopo un colloquio conoscitivo e diverse valutazioni di compatibilità. Anche gli ospiti più anziani dell’oasi felina e i gatti con disabilità sono pronti per essere adottati, ovviamente solo da famiglie selezionate che tengano conto delle loro singole esigenze e problematiche», conclude Celsi.
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