Sciopero del trasporto pubblico, chiuse le metro A, B1 e C. Patanè: «Effetti molto negativi»
- Redazione La Capitale
- 18 set 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 20 set 2024
A distanza di due settimane dallo sciopero dei mezzi del 9 settembre, che ha mandato in tilt il traffico romano, i sindacati Cobas, Adl, Sgb, Cub e Usb hanno proclamato un nuovo stop di 24 ore per venerdì 20 settembre

È in corso lo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico. Da questa mattina sono chiuse le metro A, C e B1 nel tratto Bologna-Ionio mentre la B è ancora in funzione. Viaggiano a singhiozzo la ferrotramvia Termini-Centocelle e gli autobus. Lo comunica Roma servizi per la mobilità.
A due settimane dallo sciopero dei mezzi pubblici del 9 settembre, che ha mandato in tilt il traffico romano, i sindacati Cobas, Adl, Sgb, Cub e Usb hanno proclamato un nuovo stop di 24 ore per oggi venerdì 20 settembre. Si prevedono difficoltà per la mobilità romana sia per i residenti che per i turisti anche a causa dei numerosi lavori in corso per il giubileo, tra chiusure sulla Tangenziale est e tram sostituiti da bus.
I mezzi interessati
A Roma lo sciopero dei trasporti pubblici locali di venerdì 20 settembre riguarderà la rete Atac (anche i collegamenti eseguiti da altri operatori in regime di subaffidamento) e le linee bus periferiche gestite da RomaTpl, ATI Autoservizi Troiani/Sap e Bis (Bus international service). La protesta interesserà anche le linee gestite da Cotral e Astral (bus extraurbani e ferrovie Roma-Nord e Metromare).
Gli orari di stop
Lo sciopero è previsto dalle 8.30 alle 17 e poi dalle 20 a fine servizio. In queste fasce orarie saranno possibili stop per bus, filobus, metropolitane e ferrotranvia Termini-Centocelle. Il servizio sarà invece regolare fino alle 8.30 e poi dalle 17 alle 20. Sempre venerdì 20 settembre in Atac, dalle 8.30 alle 12.30, è prevista l'agitazione indetta dai sindacati Usb e Orsa.
Patanè: «Effetti molto negativi, il governo trovi una soluzione»
«Gli effetti dello sciopero nazionale proclamato per oggi dai sindacati – Cobas, Adl, SGB, Cub e Usb - contro il Governo per il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale ha prodotto effetti molto impattanti sulla città portando alla chiusura della Metro A, B1 e della C e una riduzione dei servizi complessiva», commenta l’assessore alla Mobilità del Campidoglio, Eugenio Patanè.
«Gli effetti dello sciopero – aggiunge Patanè - si sono ripercossi molto negativamente sulla congestione e sul traffico cittadino, l’auspicio quindi è che le parti in causa, Governo e OO.SS., trovino rapidamente una soluzione adeguata. Facciamo questo appello, in particolare, nell’interesse dei romani e della Capitale d’Italia su cui il protrarsi di questa vicenda nazionale pesa molto di più rispetto ad altre città, nei mesi decisivi che porteranno al Giubileo con tanti cantieri aperti e la riqualificazione di molti servizi».