Nuove assunzioni a Roma, Campidoglio e sindacati: "Il governo sblocchi le risorse"

La richiesta di nuove assunzioni per Roma, diretta al governo, arriva sia dal Campidoglio che dai sindacati

(Immagine di repertorio)

«Abbiamo sottolineato a più riprese l'urgenza di un intervento straordinario per adeguare la pianta organica di Roma Capitale in vista del Giubileo». Così Andrea Catarci, assessore alle Politiche del personale del Campidoglio, in risposta alle dichiarazioni rilasciate dal ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, in una intervista a il Messaggero.

«Io e il ministro Giancarlo Giorgetti - aveva detto Zangrillo al quotidiano - abbiamo ricevuto le sollecitazioni del sindaco Roberto Gualtieri sulla necessità di ripensare la pianta organica di Roma Capitale in ottica del Giubileo. C’è stato chiesto uno sforzo aggiuntivo anche in termini di rafforzamento. Insieme ai miei colleghi dell’Interno e del Mef avvieremo a fine agosto un tavolo per rispondere a questa richiesta».

Spiega dunque Catarci: «Un piano di rafforzamento del personale, come quello che stiamo chiedendo, è solo essenziale per garantire che la città sia all'altezza delle aspettative, per la comunità dei residenti e per i visitatori. Attendiamo risposte concrete, le parole devono essere seguite da aumento del tetto di spesa per il personale, risorse adeguate per nuove assunzioni e maggiore salario accessorio per i dipendenti capitolini».

Alla città, conclude infine l'assessore, «servono figure tecniche e amministrative nei municipi e nei Dipartimenti centrali, educatrici e insegnanti, agenti di polizia locale, all'incirca 3mila unità aggiuntive che sono indispensabili non solo per il Giubileo, ma per rispondere alle esigenze quotidiane di una Capitale come Roma».

Un'esigenza su cui sono d'accordo anche i sindacati. Lo conferma Mirko Anconitani, segretario responsabile UIL FPL Roma Capitale: «Servono agenti di polizia locale, insegnanti, educatori e personale amministrativo per far fronte al Giubileo e garantire servizi efficienti ai cittadini. Uffici sguarniti, carichi di lavoro eccessivi e precarietà nel settore educativo mettono a rischio la qualità dei servizi ai romani. La UIL FPL chiede una deroga immediata e uno stanziamento di risorse per rafforzare l'organico comunale».