Non vanno in vacanza per problemi economici

Le difficoltà economiche sono la prima causa per cui più di mezzo milione di cittadini del Lazio ha deciso di non andare in vacanza. In crescita la richiesta di prestiti per motivi di viaggio

Vacanza al mare. Credit: La Capitale

Circa 575 mila persone del Lazio  hanno deciso di non andare in vacanza. Per molti è una scelta obbligata dalle difficoltà economiche. Ma alcuni stanno pensando di usufruire di un prestito per avere la possibilità di raggiungere una meta estiva.  Sta, infatti, crescendo la richiesta di prestiti personali per motivi di viaggio, come emerge da una ricerca commissionata da Facile.it a mUp Research e Bilendi. 

L'età media di chi richiede il prestito è 40 anni

Chi presenta la domanda per questo tipo di finanziamento ottiene una somma che si aggira intorno ai 6mila euro che dovrà essere restituita in poco più di quattro anni. Hanno in media 40 anni le persone che chiedono informazioni per un prestito con la finalità di una vacanza. Ma più del 32 per cento sono giovani sotto i 30 anni.

I dati nazionali

Tra chi non parte, in Italia, il 56% ha ammesso di non poterselo permettere economicamente. Ma il numero sale al 64 per cento tra coloro che hanno un’età compresa tra i 25 e i 34 anni e tra gli over 65. Dunque sono i giovani e gli anziani a riscontrare maggiori difficoltà. Se, fra coloro che non partiranno per ragioni economiche, il 47% ha dichiarato di essere è in difficoltà a causa dell’aumento generale del costo della vita, tra gli over 65 la percentuale arriva addirittura al 71%. 

Le altre ragioni

Il 33 per cento di chi resterà a casa per ragioni economiche, invece, ha detto che non andrà in vacanza per il rincaro dei prezzi legati alla vacanza stessa. In questo caso la fascia più vulnerabile risulta quella degli under 25.

Ci sono anche altre motivazioni per cui alcune persone decidono di non partire: secondo l’indagine le principali sono l’assenza di giorni di ferie (21%) o la necessità di accudire un familiare (10,5%) o un animale (13%). Gli indecisi sono ancora molti: circa 7,7 milioni di italiani non sanno se partiranno o meno.