Natale: Roma festeggia a tavola e a casa, i turisti vanno al ristorante

I pranzi casalinghi stanno caratterizzando le festività delle romane e dei romani dalla vigilia di Natale a Santo Stefano. Mentre i turisti preferiscono il ristorante. Boom di presenze nei bar e nelle gelaterie

Piatto di pesce

I pranzi casalinghi stanno caratterizzando le festività delle romane e dei romani dalla vigilia di Natale a Santo Stefano. Nonostante il 70 per cento dei ristoranti è rimasto aperto, i residenti preferiscono trascorrere le feste a casa. Lo testimoniano le persone che si incontrano per strada con buste e doni mentre stanno andando da amici e parenti.

Boom per bar e gelaterie

Le prenotazioni ai ristoranti sono per il 75 per cento dei turisti. Solo il 25 per cento dei cittadini di Roma ha scelto, infatti, di festeggiare fuori casa, ha riferito il presidente di Fiepet Confesercenti, Claudio Pica, all'Agenzia Nova. I residenti stanno preferendo bar e gelaterie. Per il settore l'incasso stimato tra il 25 e il 26 dicembre è «intorno ai 18 milioni di euro, in quanto molte persone faranno aperitivi o acquisti di dolciumi da portare nelle case». Per Pica anche l'assenza di pioggia e il cielo per lo più soleggiato, sta contribuendo all'aumento degli acquisti in questi giorni di festa. «Rispetto allo scorso anno - ha detto - forse ci sara' un aumento dei ricavi del 3 o 4 per cento, proprio perché il turista religioso magari spendera' meno al ristorante, ma andra' spesso al bar o a prendere un gelato».

Pranzi a casa e aperitivi al bar

Come ha riferito alla Capitale Marina, insegnante in pensione del quartiere Nomentano, «abbiamo vissuto la vigilia di Natale in famiglia con una cena di pesce, mentre il 25 dicembre a pranzo siamo stati da un'amica che ha preparato piatti tipici della cucina siciliana di cui è originaria. Infine il 26 dicembre, sempre a casa, prepareremo il consueto brodo». Antonio, dipendente pubblico, conferma invece, il trend di frequentare i bar per incontrare gli amici: «In questi giorni mi è capitato di vedere persone in un locale di Centocelle per fare un brindisi insieme e scambiarci i regali. Ma il 24 a cena e il 25 a pranzo sono stato in famiglia a casa».