Nasce il Premio Gigi Proietti, un omaggio al maestro e un’opportunità per i giovani talenti
Questo è il risultato del sodalizio tra la Fondazione Roma e la Fondazione Gigi Proietti, che avrà come prima realizzazione concreta proprio l’istituzione del premio in denaro
In occasione dal quarto simposio di Fondazione Roma, svoltosi martedì 1 ottobre nella sede di palazzo Sciarra alla presenza della famiglia dell’attore, è stata annunciata l'istituzione del Premio Gigi Proietti, dedicato alla figura del grande maestro romano, artista che ha attraversato trasversalmente tutti i generi dello spettacolo con esemplare professionalità, passione e successo.
Il premio Gigi Proietti a 5 giovani talenti e un artista affermato
Questo è il risultato del sodalizio tra la Fondazione Roma e la Fondazione Gigi Proietti, che avrà come prima realizzazione concreta proprio l’istituzione del premio in denaro, assegnato da una giuria prestigiosa composta da noti esponenti del mondo dello spettacolo.
Il riconoscimento sarò assegnato a 5 giovani talenti affinché la destinino alla loro formazione artistica. Poi un secondo premio, di entità più significativa, sarà conferito ad un artista affermato, con il vincolo, però, che lo destini ad un ente no profit per iniziative di utilità sociale.
Un premio che guarda al futuro
Il premio nasce, quindi, con una duplice finalità. Da un lato, offrire un sostegno diretto alla formazione di giovani talenti del mondo dello spettacolo, e dall’altro, riconoscere e valorizzare l’impegno di figure di spicco del panorama artistico italiano, incentivandole a partecipare a progetti di alto valore sociale.
«Come famiglia prima di tutto e come fondatrici della Fondazione Proietti – hanno dichiarato la compagna Sagitta Alter e le figlie Susanna e Carlotta - siamo entusiaste dell’iniziativa del Premio dedicato al nostro amato e compianto padre e compagno di vita».
«Gigi Proietti ha lasciato un’eredità artistica e umana incredibile – ha dichiarato il presidente della Fondazione Roma Franco Parasassi - e con il Premio vogliamo onorare il suo impegno per la crescita e lo sviluppo del nostro teatro».
Quarto simposio, all'evento Carlo Verdone e Eleonora Abbagnato
Il Quarto Simposio è stato anche un’occasione per riflettere sulla situazione attuale dello spettacolo italiano con alcuni dei suoi protagonisti: da Carlo Verdone a Eleonora Abbagnato, dal sottosegretario al Mef Federico Freni al Direttore della Fondazione Teatro La Fenice Andrea Erri, fino al fondatore di Rds Eduardo Montefusco e all’ad della Lega Serie A Luigi De Siervo.
Tutti gli intervenuti hanno messo in luce come il settore dello spettacolo caratterizzi l’identità culturale italiana, e sia importante come asset strategico in grado di generare creatività, crescita economica e progresso culturale e civile.
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