Musei, aree archeologiche e mostre, le attività culturali gratis della domenica
Torna oggi, 4 agosto, l'appuntamento della prima domenica del mese con i musei gratis
C'è molto da fare a Roma per chi rimane in città o per i turisti in vacanza nella Capitale. Oltre alle iniziative culturali del week and oggi, come di consueto la prima domenica del mese, musei e aree archeologiche sono visitabili gratuitamente.
Le aree archeologiche
Sarà gratis il Parco Archeologico del Celio dalle 7 alle 20, con il Museo della Forma Urbis, ore 10-19, con ultimo ingresso ore 18 (Ingressi Viale del Parco del Celio 20/22 - Clivo di Scauro 4); l'Area Sacra di Largo Argentina (via di San Nicola De' Cesarini di fronte al civico 10, ore 9.30-19, ultimo ingresso ore 18); l'area archeologica del Circo Massimo (ore 9.30-19, ultimo ingresso ore 18); Villa di Massenzio (via Appia Antica 153, dalle 10 alle 22, ultimo ingresso mezz'ora prima della chiusura), e i Fori Imperiali (si entra dalla Colonna Traiana ore 9-19:15, ultimo ingresso un'ora prima della chiusura).
I musei di Roma
Per quanto riguarda i musei di Roma, l'ingresso sarà libero ed è prevista la prenotazione obbligatoria soltanto per i gruppi tramite il contact center 060608 (dalle ore 9 alle 19). Saranno aperti i musei Capitolini; il museo dei Fori Imperiali e dell'Ara Pacis. E ancora: Centrale Montemartini, museo di Roma; museo di Roma in Trastevere; galleria d'Arte Moderna e musei di Villa Torlonia (Casina delle Civette, Casino Nobile e Casino dei Principi). Si potrà, poi, visitare il museo Civico di Zoologia.
Le mostre
A ingresso gratuito sia le collezioni permanenti che le esposizioni temporanee, a partire dai musei Capitolini (piazza del Campidoglio 1) dove nelle sale al terzo piano di Palazzo Caffarelli si potrà ammirare Filippo e Filippino Lippi: le opere del pittore fiorentino Fra' Filippo Lippi (Firenze 1406 - Spoleto 1469) e quelle di suo figlio Filippino (Prato 1457 - Firenze 1504). Il talento del padre, uno degli artisti più importanti della stagione fiorentina di Cosimo de' Medici, e quello del figlio, che eredita dal padre l'ingegno e diventa l'interprete del gusto nella Roma della fine del Quattrocento.
Sempre ai musei capitolini c'è la mostra dei marmi Santarelli: un'ampia panoramica sull'uso dei marmi colorati, dalle origini fino al XX secolo, attraverso una raffinata selezione di pezzi provenienti dalla Fondazione Santarelli. Nel giardino di Villa Caffarelli, invece, si può conoscere l'imponente ricostruzione in dimensioni reali del Colosso di Costantino, una statua alta circa 13 metri realizzata attraverso tecniche innovative, partendo dai pezzi originali del IV secolo d.C. conservati nei Musei Capitolini.
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